Vercelli: albero sfiora il dehors in viale Garibaldi

È bastato un attimo perché un albero si abbattesse sulla camminata pedonale di viale Garibaldi, a Vercelli, durante la mattinata di giovedì 17 aprile.

Pioggia intensa e vento forte hanno accompagnato il crollo dell’olmo siberiano in un tratto già riaperto alla circolazione pedonale, senza fortunatamente causare feriti. L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla tenuta del verde urbano e ha visto giungere sul posto l’assessore all’Ambiente Antonio Prencipe, che ha annunciato una nuova fase di monitoraggio delle alberature cittadine. Ma il crollo dell’albero è stato solo uno dei tanti effetti di una giornata segnata da forti criticità. La violenta perturbazione ha messo in seria difficoltà la città: strade allagate e ponti chiusi per precauzione. In diversi punti dei vari Comuni della provincia vercellese l’acqua ha reso difficoltosa la circolazione e le autorità hanno invitato i cittadini a evitare gli spostamenti non urgenti.

Percorrere le vie urbane in auto era diventato pericoloso a causa della visibilità ridotta, delle carreggiate “sporcate” da detriti e piene di pozzanghere, che in alcuni tratti hanno trasformato l’asfalto in trappole insidiose. Gravi le conseguenze anche lungo il Sesia, dove l’innalzamento del livello del fiume ha spinto alla temporanea evacuazione alcune famiglie. Protezione civile, Vigili del fuoco e Polizia locale sono intervenuti per monitorare costantemente i punti critici e garantire la sicurezza. A Vercelli alcuni tratti di pista ciclabile e aree verdi sono stati temporaneamente chiusi. L’evento, l’ennesimo di una lunga serie, ha evidenziato ancora una volta quanto le infrastrutture urbane siano fragili di fronte a fenomeni meteorologici sempre più intensi e frequenti. Vercelli, come molti altri Comuni, si trova a dover affrontare non solo l’emergenza, ma anche la necessità di prevenzione e investimenti strutturali per affrontare il cambiamento climatico in atto.

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