Serie C girone A
di Alex Tacchini
12 Aprile 2025 09:27
Sarebbe dunque il Bridge Football Group (che in inglese significa “ponte”) l’acquirente ad un passo dalla firma per rilevare la Pro Vercelli dall’attuale proprietario Go Reset Sport.
Il tutto dovrebbe essere concretizzato entro la prossima settimana (e sono le scadenze degli adempimenti Federali a dettare l’agenda). Si tratta di una organizzazione calcistica internazionale leader che utilizza un modello di business multi-club per favorire sinergie tra club, sviluppo dei talenti e partnership strategiche. Recentemente entrata nel board del Football Club Den Bosch, società calcistica olandese con sede nella città di 's-Hertogenbosch.
“La nostra visione – viene spiegato sul sito del Gruppo – è quella di accrescere il valore dei nostri club, generare flussi di reddito sostenibili e promuovere una crescita a lungo termine. Creando una rete integrata di club in tutto il mondo, puntiamo a costruire un leader riconosciuto a livello globale nel calcio. Creare cioè una rete dinamica e interconnessa di club calcistici che sfrutti competenze condivise, acceleri lo sviluppo dei talenti e formi partnership strategiche. Ci impegniamo ad aumentare il valore dei nostri club, a garantire una crescita sostenibile e a offrire esperienze calcistiche entusiasmanti che coinvolgano i tifosi di tutto il mondo”.
La Pro Vercelli entrerebbe dunque a far parte di queste operazioni di salvataggio e valorizzazione, ovvero quello che da sempre si sono augurati tifosi e città, dato un blasone così importante. E ancora, sul sito della Bridge Football Group si legge: “Essere un'organizzazione calcistica di influenza globale che unisce i nostri club in tutti i continenti, promuovendo l'eccellenza e coltivando i talenti. Puntiamo a sfruttare le competenze condivise preservando l'identità locale di ogni club, aumentando il valore sia a livello globale che all'interno delle rispettive comunità”.
Il nome di spicco di quello che propriamente non dovrebbe essere un gruppo olandese, ma formato da di investitori cinesi, è quello del leader, l’ex calciatore olandese Dries Boussatta, “(…) uno dei massimi esperti del settore calcistico (è sempre il sito ‘a parlare’, nda), noto per la sua competenza nello sviluppo dei giocatori e nella gestione delle squadre. Ex calciatore professionista di Ajax, Utrecht, AZ e Sheffield United, tra gli altri, Dries ha anche fatto la storia come il primo giocatore di origine marocchina a rappresentare la nazionale olandese. Dries si occupa principalmente di fornire spunti strategici in materia di acquisizione e gestione di club calcistici presso Bridge Football Group. Dries porta con sé una vasta esperienza maturata in club olandesi e internazionali di alto livello, mettendo a frutto il suo vasto background e la sua competenza per Bridge Football Group”.
Gli altri due nomi apicali di Bridge Football Group sono quelli del CEO Ludovic Deléchat, avvocato e dirigente sportivo multilingue con una comprovata esperienza nel settore sportivo e in diverse aziende internazionali. La sua variegata carriera include ruoli come ex Vice Responsabile dello Status dei Giocatori presso la Divisione Legale e Integrità della FIFA, Amministratore Delegato di aziende internazionali e Membro della Commissione Disciplinare della FIVB. Ludovic è esperto in Diritto Sportivo e dello Spettacolo. Ha conseguito un Master in Giurisprudenza (LLM) e vanta una solida esperienza come professionista operativo. Grazie a una vasta rete di contatti internazionali e a una profonda conoscenza dell'ecosistema calcistico, Ludovic apporta preziose conoscenze, conoscenze e contatti e di Edwin Petersen (dotato di Licenza UEFA PRO e una laurea in Management del Calcio Professionistico presso la KNVB) è un esperto impegnato nella promozione di una cultura della performance all'interno di organizzazioni calcistiche professionistiche, sia come allenatore che come manager. La sua vasta esperienza include ruoli come: trainer del Settore Giovanile del PSV Eindhoven e delle Selezioni Giovanili, così come nel Vitesse Arnhem e del AFC Ajax, nonchè Direttore Sportivo presso il club partner Guangzhou R&F. Attualmente è Direttore Tecnico di uno dei club professionistici affiliati al Gruppo, lo Shaanxi Union in Cina, nonché Direttore dello Sviluppo Giovanile presso lo stesso Bridge Football Group.
Così come avvenuto per il Football Club Den Bosch, potrebbe trattarsi di un investimento a lungo termine, concentrandosi sullo sviluppo dei giovani talenti locali e regionali e sulla promozione dei collegamenti anche con la Cina e con l’Asia, in cui uno dei nuovi azionisti è il signor Li Ying (Eric), attivamente coinvolto come investitore in un club professionistico e nella promozione del calcio giovanile attraverso le accademie. A breve conosceremo i contatti ed emissari italiani, che stanno curando i dettagli dell’accordo che dovrebbe portare al passaggio delle quote di controllo del club di via Massaua, sebbene sul piatto vi sia però ancora più di un quesito, ovvero se tale “deal” varrebbe anche in caso di malaugurata retrocessione tra i Dilettanti.
Ecco perché le tre gare rimanenti nella Regular Season del Girone A della Serie C 2024-25, a partire da quella di oggi, sono e saranno di una importanza capitale. Non pare quindi questo essere il momento delle polemiche e dei rimpianti, piuttosto quello di “stringersi a coorte” e tifare tutti per una delle squadre più belle e affascinanti al mondo. In attesa che – si spera – sia adeguatamente e finalmente valorizzata come il suo blasone impone.
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