Carisio
di Sara Corsini
7 Marzo 2025 07:30
Il presidio sindacale davanti ai cancelli della Sacal di Carisio
I sindacati chiedono il ritiro dei licenziamenti e l’apertura di ammortizzatori sociali per i 120 lavoratori coinvolti, tra dipendenti Sacal e addetti dell’indotto.
A Carisio la crisi era nell’aria da mesi, con ricorso alla cassa integrazione già dall’estate 2024. Due crolli di capannoni, tra settembre e ottobre scorsi, avevano aggravato la situazione, aumentando i timori. Il 3 marzo è arrivata la conferma peggiore: l’azienda ha comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
I lavoratori ora rischiano di trovarsi senza occupazione, mentre le parti sociali tentano di trovare una soluzione. I sindacati denunciano la mancanza di un piano industriale chiaro e chiedono un intervento delle istituzioni. La vicenda ha scatenato preoccupazione anche tra le famiglie dei dipendenti, che temono gravi ripercussioni economiche.
Approfondimento sul numero de La Sesia in edicola venerdì 7 marzo
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia