Gestione dell'acqua: "Qual è la posizione del Comune di Vercelli?"

"Il presidente del Consiglio Comunale di Vercelli ha distribuito durante il Consiglio del 30 gennaio la nota del commissario ad Acta dell’Egato2 Fluttero, che ha sollevato in questi giorni un acceso dibattito circa l'affidamento del sistema idrico dell'Ambito Biellese Casalese e Vercellese. A fronte della chiara volontà manifestata dal Commissario dell'Egato2 (favorevole all'affidamento In-House del servizio), la maggioranza che guida il Comune di Vercelli non ha ritenuto di assumere alcuna posizione in merito e neppure convocare una seduta consiliare per discutere del tema. Perciò questa mattina, mercoledì 12 febbraio, ho un'interrogazione".

Così il consigliere comunale Fabrizio Finocchi, che nel testo dell'interrogazione premette che "L’Egato2 avrebbe dovuto individuare entro il 31 dicembre 2023 il proprio modello di gestione, ma nemmeno l’assemblea convocata il 22 gennaio 2024 si è chiusa con una votazione valida visto che non è stata raggiunta la quota del 75% dei voti necessari per scegliere il tipo di gestione e la Regione Piemonte ha provveduto alla nomina di un Commissario ad Acta; le possibilità previste dalla norma prevedono l’affidamento del servizio mediante gara, con il partenariato pubblico-privato con gara per la scelta del socio privato, gestione in-house con affidamento a un soggetto pubblico; il Comune di Vercelli, tra le possibilità previste si era espresso per bocca dell’allora assessore Luigi Michelini a favore dell’affidamento mediante gara; il presidente del Consiglio Comunale ha distribuito ai consiglieri comunali, durante il Consiglio del 30 gennaio la nota del Commissario ad Acta dell’Egato2, senatore Andrea Fluttero".

Prosegue Finocchi: "La nota del Commissario dell’Egato2 precisa che nell’istruttoria per l’affidamento del servizio idrico è emersa la: “preminente volontà di valutare prioritariamente l'opzione dell'affidamento in house, emersa dal territorio, sia con le votazioni effettuate nella Conferenza d'Ambito, ancorché non risolutive, che attraverso i numerosi colloqui intercorsi con le istituzioni territoriali”; la nota del Commissario dell’Egato2 precisa che: “si stanno valutando le modalità con le quali la Città di Vercelli potrà aderire alla gestione pubblica eventualmente concretizzata in BCV S.p.A.”. La legge prevede che ci sia un gestore unico per tutto l'ambito e, in caso di affidamento della gestione ad una società in-house, anche il servizio idrico del Comune di Vercelli, che è attualmente gestito da Asm Spa, dovrà passare al nuovo gestore attraverso lo scorporo del ramo idrico da Asm Spa". 

A questo punto il consigliere comunale chiede al sindaco Roberto Scheda "quale sia la posizione politica dell’Amministrazione in merito all’affidamento del sistema idrico dell'Ambito Biellese Casalese e Vercellese e se la soluzione prospettata dal commissario ad Acta dell’Egato2, senatore. Andrea Fluttero, (affidamento in-house) sia stata valutata dall’Ente". Finocchi vuole poi sapere "se il sindaco ritenga di coinvolgere il Consiglio comunale convocando un’apposita seduta per discutere il tema, quali sarebbero i vantaggi per l’Amministrazione in caso di scorporo del ramo idrico da Asm Spa e se il sindaco abbia già valutato la possibile partecipazione in BCV".

Infine chiede "se il Comune di Vercelli abbia agli atti una valutazione economica del V.R. (Valore Residuo) della rete idrica e documentazione tecnica redatta da Asm Spa che illustri lo stato della rete idrica e gli investimenti fatti in questi anni per migliorarne l’efficienza; quali siano gli indirizzi forniti ai rappresentanti del Comune nominati in Asm Spa circa l’affidamento del sistema idrico dell'Ambito Biellese Casalese e Vercellese e se il Comune di Vercelli abbia agli atti una stima/valutazione ufficiale di quale sarebbe il valore del proprio pacchetto azionario a seguito dello scorporo della rete idrica da Asm Spa".