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Sciopero dei trasporti: "Potrebbero verificarsi gravi disservizi"
Il comunicato di Regione e Atap
di Redazione La Sesia
7 Novembre 2024 09:58
Le aziende del trasporto pubblico locale piemontese hanno comunicato all’assessorato ai trasporti della Regione Piemonte le modalità dello sciopero dell’8 novembre.
Tali modalità sono completamente differenti rispetto alle precedenti e pur prevedendo la copertura del servizio al 30% non hanno, come in passato, fasce orarie di tutela per l’utenza.
"Per tali motivi, corre l’obbligo di informare preventivamente l’utenza che nella giornata di venerdì potrebbero verificarsi gravi disservizi che metteranno a rischio i collegamenti, anche quelli scolastici, che però derivano da un legittimo diritto allo sciopero", annunciano dalla Regione.
Nella mattinata di ieri, mercoledì 6 novembre, si è tenuto un incontro con l’ufficio scolastico regionale e con quelli provinciali per condividere e diffondere il più possibile queste informazioni dal quale è scaturita una nota tecnica: "Le Organizzazioni sindacali autoferrotranvieri Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 8 novembre che consente, in questa singolare occasione, di non rispettare a pieno le consuete fasce di garanzia (dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00). Si evidenzia pertanto che nella giornata dell’8 novembre si verificherà una drastica riduzione del servizio con linee che non potranno essere garantite dalle stesse società che svolgono i servizi TPL o con corse che, seppure garantite, non avranno a disposizione un numero di mezzi tale da soddisfare la normale domanda dell’utenza (principalmente studenti e lavoratori). Si invita pertanto l’utenza, in particolare i genitori degli studenti, a consultare i siti web o i comunicati delle aziende per verificare quali servizi e linee potranno essere garantite, consapevoli che si verificheranno comunque condizioni di sovraffollamento tali da determinale la concreta possibilità di lasciare un significativo numero di studenti e lavoratori alle fermate dei mezzi".
Lo sciopero indetto per la giornata dell’8 novembre, come previsto dalla normativa di settore in materia, "consentirà infatti ai lavoratori del comparto di partecipare ad una manifestazione unitaria, con modalità di adesione allo sciopero tale da prevedere obbligatoriamente la garanzia dei soli trasporti “assolutamente indispensabili” per la generalità degli utenti nonché di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale (quale il trasporto dei disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari) - prosegue la nota - Le aziende che svolgono servizi di trasporto pubblico locale si sono pertanto confrontate con il sindacato locale e comunicato i servizi considerati assolutamente indispensabili, tenendo conto che, ferma la garanzia di effettuazione dei servizi di rilevanza sociale sopra citati (trasporto disabili e scuolabus dedicati per le scuole materne ed elementari), dovranno essere garantiti i servizi programmati solo nelle fasce di garanzia e con l'impiego del 30% massimo del personale viaggiante normalmente programmato".
Per quanto riguarda Atap Vercelli e Biella, l'azienda informa che "le corse garantite (fra servizi di trasporto pubblico locale e servizi scuolabus) saranno 235, pari ad appena il 22% delle corse erogate in un giorno scolastico ordinario e pari a solo il 40% delle corse erogate ove lo sciopero risultasse soggetto al pieno rispetto delle fasce di garanzia. Ne consegue che nella giornata in questione si verificheranno significativi disservizi anche nelle fasce orarie normalmente garantite: diffuse situazioni di assenza di servizi (in andata e/o ritorno); sulle direttrici in cui saranno garantiti servizi in misura ridotta, diffuse situazioni di insufficiente capienza (talché pur garantendo una corsa non potrà garantirsi che tutti gli utenti interessati possano usufruirne); sulle relazioni di viaggio che richiedono l’utilizzo di più corse/autobus, possibili situazioni di assenza di interscambio; inevitabili disparità dei livelli di servizio sulle diverse direttrici".
Per quanto sopra, al fine di limitare i disagi, Atap afferma: "Con estremo rammarico, riteniamo necessario raccomandare all’utenza, ove possibile, il ricorso a modalità di spostamento alternative. Si informa che l’ultimo sciopero cui hanno aderito le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Autoferro, ha avuto un tasso di adesione pari al 62,30% del personale; per lo sciopero a carattere nazionale del prossimo 8 novembre non si esclude un’adesione di livello superiore".
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