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XXVII Viotti Festival

"A ognuno la sua musica", tra brani colti e classici immortali

Presentato il programma della rassegna concertistica vercellese

XXVII Viotti Festival

Guido Rimonda e Cristina Canziani

Il Viotti Festival parte quest’anno con qualcosa in più, fin dal titolo: “A ognuno la sua musica”.

Un'idea semplice nella concezione, ma estremamente impegnativa da tradurre in pratica: quella di una stagione nella quale, grazie all'equilibrio tra musica “colta” e classici immortali che tutti conosciamo, alla commistione tra generi differenti e al carisma di interpreti molto diversi tra loro (ma sempre di grande fama), davvero ogni spettatore possa ritrovarsi, al di là della sua familiarità con il linguaggio musicale e delle sue preferenze personali.

«Quella che si intende lasciare in ognuno con questa stagione è la sensazione di una rassegna concertistica quasi fatta su misura, che faccia nascere in tutti il vitale e stimolante desiderio di “andare a teatro” - spiega Cristina Canziani, direttore artistico - E i contenuti confermano questo impegno di “andare incontro” al pubblico. A partire dai grandi ritorni di artisti che a Vercelli sono già stati ammirati e che hanno saputo lasciare davvero un segno nell'ascoltatore».

Approfondimento sul numero de La Sesia in edicola venerdì 20 settembre

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