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Dal nostro inviato negli Usa

Lucchini, vercellese e tifoso della Pro, col Trio Chimera negli Usa

Il racconto di John Costa sul concerto di Lancaster

John Costa con Giorgio Lucchini

John Costa con Giorgio Lucchini

Sabato 20 luglio ho avuto il piacere di incontrare Giorgio Lucchini, vercellese classe 2000 che con Marta Ceretta e Stefano Raccagni compone il Trio Chimera:  sono venuti ad incantare la platea del Barshingher Hall del Franklin-Marshall College di Lancaster Pennsylvania in USA.

Lancaster è praticamente la capitale degli Amish e ovunque ti giri vedi una carrozza per strada. Giorgio suona il violoncello da quando aveva 4 anni, mentre Marta è la pianista e Stefano al violino. Giorgio si è diplomato con il Maestro Andriani nel 2016 all’Issm O. Vecchi – A. Tonelli di Modena, con il massimo dei voti e la lode. Dal 2017 al 2019 ha frequentato i corsi dell’Accademia W. Stauffer di Cremona e dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di Antonio Meneses. Quando il papà di Giorgio, Paolo Lucchini, mi aveva detto che il figlio sarebbe venuto a Lancaster, ho immediatamente preso i biglietti e io e mia moglie Jennifer abbiamo passato una serata magica.

Trio Chimera

Benchè il Trio Chimera sia insieme da solo 3 anni, ha già vinto troppi premi da elencare, ma menziono proprio il Lancaster Piano Festival. Non c’è bisogno di essere un esperto per capire subito che ti trovi davanti a qualcosa di sublime. Il loro primo pezzo, Clessidra (2019) di Giorgio Colombo Taccani è un caleidoscopio di suoni, a volte leggeri e a volte frenetici ma che dimostra subito alla numerosa platea presente la bravura di questi tre fantastici musicisti. Il concerto poi procede con pezzi più classici, con musiche di Samuel Colerige Taylor e Franz Schubert. La loro bravura è che nel concerto di 90 minuti, nessun strumento sovrasta mai l’altro, c’è sempre un perfetto equilibrio e armonia.

Nella sala gremita regna il silenzio assoluto, interrotto solo dallo scroscio di applausi per il Trio dopo ogni pezzo. Il bis che hanno poi concesso ha commosso la sala intera, tra le quali mia moglie con il fazzoletto letteralmente tra le mani per asciugare le lacrime. Il pezzo era di Ennio Morricone per il film “Nuovo Cinema Paradiso”. Una standing ovation che è durata parecchi minuti.  Marta è nata a Milano e Stefano in provincia di Modena e insieme hanno deliziato il pubblico americano di ogni età, a partire dalle ragazzine di 10-11 anni, mentre a fianco di me era seduta una coppia ultra settantenne.

Giorgio e suo papà Paolo sono due grandi tifosi della Pro Vercelli e seguaci di un  programma in cui dagli States partecipo anch'io con opinionisti da Vercelli. Giorgio, che abbiamo detto suona da quando 4 anni, è un ragazzo serio, ed è sempre rimasto attaccato alle bianche casacche e difatti il giorno prima del concerto mi ha fatto questa richiesta...: ”Puoi portare una bandiera della Pro?”.

Ovvio che ho acconsentito, portando la bandiera del Club Forza Pro per una foto indimenticabile. Dopo aver già suonato a Washington e New York, nemmeno il tempo di vedere altro per i ragazzi, perchè dal 22 al 28 luglio sono già in Italia a Fiesole, alla Scuola Musica. Grazie ragazzi, è stato un onore per me essere stati con voi, Vercelli Caput Mundi...e Forza Pro!

 

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