Qiestura
di Redazione La Sesia
21 Giugno 2024 11:14
Sorpreso alla guida in stato di ebbrezza e con a bordo un coltello pronto all’uso: nei guai un quarantaduenne.
Nella mattinata di martedì 18 giugno gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vercelli hanno denunciato a piede libero un uomo residente a Vercelli, di origine ucraina. Un equipaggio della Squadra Volante, insospettito dall’andatura irregolare di un veicolo, ha controllato il conducente.
"L’uomo alla guida versava, infatti, in uno stato di evidente alterazione psicomotoria da assunzione di bevande alcoliche, resa manifesta dai suoi tipici sintomi: tra gli altri, alito vinoso, difficoltà nell’articolazione del linguaggio, repentini cambi di umore e reazioni inconsulte, equilibrio precario - spiegano dalla Questura - Fin dall’inizio delle procedure di controllo, il soggetto opponeva resistenza fisica e verbale nei confronti degli agenti, rifiutando categoricamente di fornire le proprie generalità, oralmente e in forma documentale, nonché di sottoporsi al test alcolemico. Lo stesso, inoltre, cercando in più occasioni il contatto fisico con gli operatori, portava le mani verso le tasche dei propri pantaloni e assumeva un contegno sempre più concitato, aggressivo e sospetto".
Per tale motivo, gli agenti hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare sul posto, che ha permesso di trovare, nascosto all’interno del portaoggetti dello sportello lato conducente, un coltello di 21 centimetri, pronto all’uso, e sottoposto in seguito a sequestro.
Terminati gli accertamenti negli uffici della Questura, il quarantaduenne di origine ucraina con precedenti specifici per guida in stato di ebbrezza alcolica, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulle proprie generalità e porto di armi od oggetti atti ad offendere, e segnalato all’Autorità amministrativa per rifiuto di sottoposizione all’accertamento del tasso alcolemico.
"L’uomo è stato inoltre destinatario di avviso orale, il provvedimento con il quale il Questore avvisa oralmente il soggetto, ritenuto socialmente pericoloso, che esistono indizi a suo carico, invitandolo a mantenere una condotta conforme alla legge", precisano da via San Cristoforo.
Sul versante amministrativo, gli operatori procedevano altresì al ritiro della patente di guida e della carta di circolazione, nonché al sequestro dell’autovettura per la successiva confisca.
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