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Cronaca

La Guardia di finanza di Vercelli scopre un'autofficina abusiva

Accertate violazioni per oltre 9 mila euro

Guardia di Finanza di Vercelli

Un’officina irregolare scoperta dalla Guardia di finanza.

Il 6 giugno scorso, le Fiamme gialle del Comando Provinciale di Vercelli, durante un’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio in un comune della Provincia, hanno scoperto un’officina di auto-riparazione priva di iscrizione al Registro delle Imprese alla Camera di Commercio e di altre licenze per l’esercizio dell’attività economica e del registro di carico e scarico rifiuti. E’ la seconda officina irregolare che i militari della Guardia di Finanza individuano nell’arco di qualche mese in provincia di Vercelli.

Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte per le violazioni accertate, stimate in oltre 9.000 euro in materia di commercio e di tutela ambientale, e l’eventuale irrogazione delle conseguenti sanzioni amministrative, mentre le attrezzature e gli strumenti di lavoro sono stati sequestrati dai Finanzieri.
L’attività operativa, finalizzata ad frenare il sommerso d’azienda e il lavoro nero, è stata condotta dai militari del Gruppo di Vercelli, insospettiti dalla presenza di numerosi autoveicoli in attesa di riparazione nei pressi di un fabbricato.

Dopo aver eseguito l’accesso nell’officina e identificato il titolare intento ad ispezionare un veicolo non funzionante, i Finanzieri hanno approfondito il controllo di polizia economico-finanziaria, anche avvalendosi delle banche dati consultabili tramite un apposito tablet in dotazione alle pattuglie e hanno constatato l’assenza delle autorizzazioni di legge e dell’iscrizione della società al Registro delle Imprese. Pertanto, gli operanti hanno proceduto ad inventariare le attrezzature, partendo da un ponte-sollevatore e da molteplici macchinari, fino alle parti meccaniche indispensabili per eseguire le riparazioni, oltre alle vetture presenti, per una prima stima del numero di clienti dell’officina. Al termine delle operazioni, le Fiamme gialle hanno sequestrato i beni strumentali (argano sollevatore, macchinari, utensili, banchi da lavoro, scaffalature, e parti meccaniche) utilizzati per l’esercizio abusivo dell’attività di auto-riparatore e acquisito la documentazione fiscale e commerciale utile a ricostruire il volume d’affari della società ai fini della tassazione, visto la presenza di 4 vetture in manutenzione e altre 4 in attesa di essere riparate.

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