Sfonda la porta d’ingresso di un bar in via Crispi e s’impossessa dell’incasso

Sfonda la porta d’ingresso di un bar del centro di Vercelli e s’impossessa dell’incasso giornaliero: la Polizia lo arresta l’autore e recupera la refurtiva.

La notte del 25 maggio, la Squadra Volante della Questura di Vercelli ha arrestato un cittadino italiano, di origine marocchina, per un furto aggravato commesso all’interno di un bar del centro cittadino, nel quale si era introdotto danneggiando la vetrina della porta d’ingresso, e dal quale, in seguito, ha prelevato i ricavi giornalieri e il fondo cassa. L’intervento ha avuto origine da una segnalazione al 112 relativa a un furto in atto all’interno di un locale di via Crispi, poco dopo le 2,30 di notte, nella quale venivano fornite la descrizione dell'uomo e le indicazioni sulla sua iniziale via di fuga.

Gli operatori delle due volanti arrivate sul posto hanno iniziato le ricerche perlustrando le vie limitrofe a quella del furto, e rintracciando in breve tempo il suo presunto autore mentre, nel tentativo di far perdere le proprie tracce e sfruttando le scarse condizioni di illuminazione, si stava nascondendo dietro un’autovettura parcheggiata su via Sant’Ugolina.

Dopo averlo fermato ed identificato, gli operatori hanno ricostruito l'accaduto, ripercorrendo il percorso di fuga, le fasi del danneggiamento e del furto. Gli agenti hanno anche ritrovato la refurtiva, nascosta all’interno di un condominio poco distante dal locale, oltre a ulteriori elementi di prova sottoposti a sequestro. L’uomo, un ventinovenne crotonese di origini marocchine e residente a Cuneo, è stato arrestato e portato in Questura in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio per direttissima, dove è stato convalidato l’arresto: all'uomo, già con numerosi precedenti, è stata applicata la misura cautelare personale del divieto di dimora nel Comune di Vercelli. La Divisione Anticrimine della Questura di Vercelli ha adottato nei suoi confronti la misura del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Vercelli per due anni, in considerazione dell’accaduto e della sua pericolosità sociale.