intelligenza artificiale
14 Marzo 2024 09:36
E' stato approvato dal Parlamento europeo l'AI Act, il regolamento sull'intelligenza artificiale. Una serie di norme ben precise con lo scopo di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia e la sostenibilità ambientale nel processo di innovazione. Le nuove norme pongono dei paletti per quanto riguarda i dati biometrici, basati sull'utilizzo di immagini facciali da internet o dalle registrazioni dei sistemi di telecamere a circuito chiuso, per creare banche dati. Vietati anche i sistemi di riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro e nelle scuole, i sistemi di credito sociale volti a definire il comportamento umano, le pratiche di polizia predittiva (che si basa su dati sensibili per creare dei modelli di comportamento) e i sistemi che manipolano l'atteggiamento umano. Le prossime tappe saranno la traduzione del testo in 24 lingue e un ulteriore voto del Parlamento, previsto per metà aprile. Ultimo passaggio l'approvazione del Consiglio dell'Unione europea. Le nuove regole entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell' UE, per iniziare ad applicarsi fra due anni. Fanno eccezione i divieti, che partiranno già a sei mesi dall'entrata in vigore, i codici di buone pratiche (nove mesi dopo); le norme sui sistemi di IA per finalità generali, compresa la governance (12 mesi).
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia