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Squadra volante della Questura

Vercelli: ventenne aggredisce due coetanei e li manda in ospedale

Il giudice ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Polizia 113

Notte movimentata in Questura quella di domenica 18 febbraio, terminata con l’arresto di un giovane italiano, classe 2004, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, e con la denuncia dello stesso per oltraggio a pubblico ufficiale, minaccia e danneggiamento aggravati.

L’intervento è partito da una segnalazione pervenuta al numero unico di emergenza 112, con la quale un ragazzo riferiva di una violenta aggressione che il proprio gruppo di amici stava subendo da altro coetaneo, sconosciuto da loro. In piena notte, le volanti hanno raggiunto il luogo oggetto di segnalazione, dove hanno rintracciato il gruppetto di ragazzi, tra i quali uno con il volto tumefatto e insanguinato, ma hanno constatato che l’aggressore ne aveva colpito anche un altro.

Pochi istanti dopo, mentre gli agenti erano intenti a compiere i primi accertamenti per ricostruire la dinamica dell’aggressione, è arrivato il presunto autore delle condotte violente, il quale, in forte stato di agitazione e con fare aggressivo, ha cercato di avvicinarsi nuovamente ai ragazzi per colpirli, ma è stato  prontamente intercettato e fermato dagli operatori. Il ragazzo, riconosciuto dagli agenti delle volanti a causa di numerosi altri interventi effettuati in passato nei suoi confronti, ha assunto un atteggiamento di sprezzo e sfida, insultando e minacciando i poliziotti.

Gli operatori lo hanno fermato, scongiurando un’ulteriore aggressione nei confronti dei ragazzi. Durante le fasi di contenimento, di trasporto negli uffici della Questura e di permanenza negli stessi, il giovane ha proseguito nella sua condotta antisociale e non collaborativa, continuando a minacciare gli operatori, sputando anche in loro direzione, rompendo una panchina presente negli uffici della Squadra Volante e colpendo un agente con un calcio, procurandogli così 5 giorni di prognosi.  

Terminati gli accertamenti, dai quali si è appreso che due dei ragazzi aggrediti avevano riportato complessivamente 11 giorni di prognosi per la frattura del setto nasale e politrauma da contusione, il presunto autore delle condotte veniva tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, portato alla locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio per direttissima. La mattina del 19 febbraio il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.

 

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