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Egato2

Gestione dell'acqua, un'altra fumata nera: divisi gli enti vercellesi

Nella Conferenza d'ambito la preferenza al gestore pubblico raggiunge il 67,7%

Conferenza d'ambito

La protesta dei lavoratori davanti a Egato2

Gestione dell’acqua, un’altra fumata nera. La Conferenza d’ambito di Egato2 non ha raggiunto il quorum del 75% necessario per arrivare ad una decisione finale. Una larga maggioranza però (il 67,73%) ha votato per l’affidamento al gestore pubblico. Ora Egato2 va verso il commissariamento da parte della Regione.

«Da questo momento è a rischio il destino di 300 lavoratori e delle loro famiglie». C’è delusione da parte di Paolo Parodi (Filctem Cgil), Caterina Viscuso (Felcam Cisl Piemonte orientale) e Luca Burzio (Uiltec Uil) al termine della Conferenza d’ambito.

«Prendiamo atto del risultato della Conferenza d’Ambito, e che la stragrande maggioranza dei rappresentanti abbia deciso per l’affidamento “in house” della gestione dell’acqua». Leonardo Gili, ad di BCV, commenta l’esito del voto.

Acqua, è una storia (quasi) infinita. Dalle leggi degli anni ‘90 alla odierna corsa contro il tempo per arrivare a una soluzione (mai trovata) sulla gestione per i prossimi 30 anni, ripercorriamo le vicende dell’acqua sul nostro territorio.

Approfondimenti e interviste sul numero de La Sesia in edicola venerdì 26 gennaio

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