Deposito nucleare: "Il suolo agricolo sarà a rischio contaminazioni"

«Nel momento in cui le risaie vengono allagate, le falde tendono ad alzarsi, in particolare quelle superficiali, diventando più esposte a rischi di contaminazione, con tutto ciò che questo potrebbe comportare».

E' una delle preoccupazioni espresse dal mondo agricolo sull’ipotesi della costruzione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi nel territorio di Trino. In coro, Confagricoltura, Coldiretti e Cia dicono che «continuare a tagliare il suolo agricolo è uno sbaglio». Intanto sono state superate le 2300 firme alla petizione online che si rivolge alle più alte cariche dello Stato, regionali, provinciali e locali, e chiede di dire “no” al deposito. Il Comitato “TriNo” raggiunge 800 adesioni, mentre si discute sul referendum.

Approfondimento sul numero de La Sesia in edicola venerdì 26 gennaio