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Serie C girone A

Cala il gelo sul "Piola"

A sorpresa, la Pro cade in casa col Renate

Pro Vercelli Renate

Serie C Now 2023-24/Girone A: 21ª giornata (2ª di ritorno)

Sabato 13 gennaio 2024

Vercelli, stadio “Silvio Piola” – ore 16:15

PRO VERCELLI-RENATE 0-1

PRO VERCELLI (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Camigliano, Carosso; Iotti, Santoro, Haoudi; Mustacchio (19’ st Petrella), Nepi (19’ st Comi), Maggio. A disp.: Ghisleri, Valentini, Emmanuello, Condello, Casazza, Contaldo, Citi, Rutigliano, Sibilio, Forte, Pesce, Vaccarezza. All.: Andrea Dossena.

RENATE (3-5-2): Fallani; Bosisio, Alcibiade, Auriletto; Anghileri, Baldassin, Esposito (44’ st Gasperi), Possenti, Currarino; Bocalon (31’ st Sorrentino), Paudice (1’ st Tremolada). A disp.: Ombra, Procaccio, Amadio, Vimercati, Bracaglia, Garetto, Bianchimano. All.: Alberto Colombo.

Arbitro:  Simone Gavini di Aprilia/LT (Pierpaolo Vitale di Salerno e Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia; IV: Giacomo Ravara di Valdarno).

MARCATORE: 1’ st Baldassin (RE).

Ammoniti Pro: 18’ st Santoro, 20’ st Parodi.

Ammoniti Renate: 29’ pt Possenti; 14’ st Tremolada, 22’ st Alcibiade, 46’ st Sorrentino.

Espulsi Renate: 42’ st un dirigente accompagnatore delle Pantere.

Corner: 5-3.

NOTE - Giornata soleggiata sino a pochi minuti prima del match (poi il “Piola” viene inizialmente ammantato da una fitta nebbiolina “da Robbiano”, quindi diradatasi) e assai fredda (3°). Terreno di giuoco in perfette condizioni (manto sintetico). Pro in divisa classica, Renate in nerazzurro, terna arbitrale in giallonero. Spett.: 680 circa (586 abbonati, incasso: 4.436,00 euro). Rec.: 1’+

 

La Pro incassa la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. A centrare l’impresa di violare il ‘Silvio Piola’ è (un po’ a sorpresa) il Renate grazie ad una marcatura realizzata nei primi secondi della ripresa da Baldassin, bravo ad approfittare di testa di una colossale dormita della difesa Bianca. Per il resto, un netto passo indietro per la infreddolita e giovane ciurma di Dossena che oggi ha davvero creato troppo poco (o nulla) per poter impensierire la porta degli ospiti in divisa nerazzurra.

TATTICAMENTE, il trainer dei bianchi Andrea Dossena (che la scorsa stagione sedeva proprio sulla panchina del Renate) schiera Carosso al posto del febbricitante Sarzi Puttini, sull’out mancino basso. Per il resto, è lo stesso 11 corsaro col Lumezzane. In distinta non compaiono Rizzo, Seck, Spavone, Niang e Fiumanò, in predicato di lasciare via Massaua entro la fine del mercato di riparazione, così come gli infortunati Louati e Rodio, ma c’è il neo arrivato difensore centrale classe 2003 dalla Juventus NG Alessandro Citi. Al momento la sensazione è quella a disposizione di Dossena, sia una panchina corta (decisive saranno i prossimi giorni). Nella formazione del Renate (un 3-5-2 mascherato, come Batman, che evidentemente i Leoni digeriscono assai poco), mister Alberto Colombo, reduce dai due successi casalinghi con Trento e Fiorenzuola (che hanno fatto tornare le “Pantere” in zona playoff al decimo posto con 26 punti) torna ad avere (in panchina) i rientranti Bracaglia e Gasperi (ma senza Ciarmoli) e schiera dal primo minuto in attacco sia Bocalon sia Paudice, insieme a Currarino, più arretrato in mediana. In difesa ci sono due vecchie conoscenze del Piola come Alcibiade e Auriletto.

LA GARA. 6’ pt: Haoudi imbecca Mustacchio che si incunea in area dalla destra e lascia partire un missile respinto da Fallani. È il primo squillo del match. Poco dopo Sassi viene colpito in uscita da Bosisio e si infortuna alla mano sinistra. 12’ pt: Nepi si mette in luce riconquistando un pallone alla difesa nerazzura, crea scompiglio in area, ma l’ottima azione non sfocia nel gol. Se il Renate conferma che nel suo dna c’è il voler giocare ed essere ben disposto in campo, da parte sua la Pro dimostra di avere approcciato la sfida – consentitecelo – da grande squadra. Attenta, veloce, umile e grintosa. 14’ pt: sugli sviluppi del primo angolo del match, il colpo di testa ravvicinato di Mustacchio impegna Fallani ad una risposta di riflessi feline. Al 18’ pt l’ex Auriletto viene sommerso dai fischi del Piola per un fallo su Maggio in zona mediana, non sanzionato disciplinarmente dal referee. Poco dopo, Maggio ricambia il favore su Baldassin. 21’ pt: il renate si fa vivo in area con il cross da calico di punizione dalla destra che assume un rimpallo insidioso, ma Sassi riesce a bloccare a due mani. Intanto, alla mezz’ora Mustacchio si sposta sulla mancina a far densità. 38’ pt: Auriletto spazza via di testa un bel travesone di Iotti. Giusto allo scadere (46’ pt), Bocalon inzucca alto una sfera proveniente dal secondo angolo trasformato dalle Pantere.

RIPRESA ed è subito ghiacchio in tutti i sensi. 1’ st: il cross in diagonale di Anghileri e la spizzata di Luca Baldassin batte in sol colpo Carosso e Sassi. Inizio dunque tutto in salita per i Leoni, che sembrano accusare il colpo (0-1). La sensazione è confermata nel quarto d’ora successivo, dove i ragazzi di Dossena non riescono a partorire nessuna azione degna di nota. Al 21’ st Auriletto fotocopia la rete del vantaggio, ma l’azione era viziata da off-side. Intanto Petrella e Comi fanno rifiatare Mustacchio e Nepi (19’ st). La Pro continua a faticare a produrre gioco, col Renate sempre pronto a ripartire e far male. La mezz’ora della ripresa arriva in un soffio. Un’azione da gol viene creata da Maggio all’80’, ma per un soffio Comi non riesce ad insaccare. Sempre Maggio è l’ultimo ad arrendersi e a provarci in pieno recupero, ma è tutto troppo poco per poter pensare a recuperare una gara il cui score poteva essere tranquillamente un pari (un tiro, un gol per le Pantere), ma in cui – come spesso capita - è stato determinante il classico episodio.

 

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