Sankt Moritz
di Fabio Pellizzari
12 Gennaio 2024 16:36
Amedeo Bagnis
Storico “AmeJet”. Il tricerrese Amedeo Bagnis nella “sua” Sankt Moritz, dove aveva già vinto la medaglia d’argento mondiale circa un anno fa, oggi è stato il primo italiano della storia a vincere una gara della Coppa del Mondo di skeleton. Prima di lui mai nessuno ci era riuscito.
Quello di Bagnis è il secondo successo per lo skeleton azzurro: 76 anni fa ci era riuscito Nino Bibbia alle Olimpiadi invernali del 1948, guarda caso a Sankt Moritz, località che evidentemente si addice agli italiani.
Classe 1999, in forza al C.S. Esercito, Bagnis ha dominato la gara in terra svizzera chiudendo già al comando della prima manche e poi mantenendo la prima posizione nella seconda, col secondo tempo di manche. Bagnis ha vinto col tempo di due minuti 14 secondi e 7 centesimi, precedendo il tedesco Christopher Grotheer di 52 centesimi e il sudocreano Seunggi Jung di 89 centesimi, quarto il campione mondiale, il britannico Matt Weston, a 98 centesimi. Lo storico successo di Bagnis è coronato dal sesto posto del compagno di nazionale Mattia Gaspari.
Ma non solo: la storica giornata per lo skeleton azzurro si tinge anche del secondo posto di Valentina Margaglio che in campo femminile è stata preceduta dalla sola olandese Kimberley Bos.
●●AGGIORNAMENTO ORE 17,45●●
La giornata stratosferica per Amedeo Bagnis si conclude con un altro successo: dopo aver vinto la gara singola, il tricerese si è imposto anche nella staffetta misya in coppia con la pontesturese Valentina Margaglio.
I due azzurri hanno preceduto Germania 1 di 89 centesimi, Germania 2 e, al quarto posto l'altra staffetta mista italiana: una giornata davvero storica per tutto lo skeleton nazionale
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