cerca

rosazza

Pozzolo indagato per lesioni colpose

La prefettura di Biella ha avviato la procedura di revoca del porto d’armi

Emanuele Pozzolo

Il deputato Emanuele Pozzolo

Lesioni personali colpose è tra le ipotesi di reato su cui la Procura di Biella ha aperto un fascicolo nei confronti del deputato vercellese Emanuele Pozzolo. Le agenzie di stampa inoltre riferiscono che Pozzolo sia stato sottoposto al test per rilevare eventuali tracce di polvere da sparo (stub) il 1° gennaio, ore dopo l’avvenimento di Rosazza.

L'iscrizione al registro degli indagati sarebbe un "atto dovuto" (per compiere le indagini del caso), in quanto il colpo è partito da una mini pistola di proprietà di Pozzolo, il quale ha comunque dichiarato all'Ansa di non esser stato lui a premere il grilletto. Inoltre stando a quanto riportato dai quotidiani, la Prefettura di Biella ha avviato il procedimento di revoca del porto d’armi del deputato.

 I fatti

Durante i festeggiamenti di Capodanno un proiettile sparato accidentalmente ha ferito a una gamba il genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. L’arma da cui è partito il colpo è una "mini pistola" regolarmente detenuta dal deputato vercellese Emanuele Pozzolo, che sarebbe passato dalla festa (a cui partecipava Delmastro) per fare gli auguri di fine anno. Lo sparo sembrerebbe essere partito all’interno dei locali della Pro Loco affittati dal sindaco di Rosazza Francesca Delmastro. Non è ancora chiaro da chi sia partito il colpo e sono in corso le indagini. Pozzolo il 1° gennaio, all’Ansa, ha dichiarato di non esser stato lui a premere il grilletto. Delmastro, invece, in alcune interviste, ha affermato di non essere presente al momento dello sparo. L'uomo ferito, dopo un breve ricovero in ospedale, è stato dimesso.

 

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500