Vercelli: la veglia di preghiera per le vittime di Brandizzo

Veglia di preghiera e raccoglimento attorno ai familiari delle vittime della strage di Brandizzo.

Nella serata di lunedì 11 settembre, nel Duomo di Vercelli si è tenuta una veglia di preghiera per ricordare le vittime della strage sul lavoro di Brandizzo. Molte le persone presenti a voler dimostrare affetto e solidarietà ai familiari attraverso il raccoglimento e la preghiera. Una veglia così annunciata dall’Arcivescovo Marco Arnolfo: “Speranza oltre il dolore, una supplica al Signore per invocare il dono della sapienza nella vita, una vita che non può essere sprecata nella fretta, nella ricerca esasperata del profitto nel lavoro”.   

Tra i presenti, hanno voluto far sentire la loro vicinanza Andrea Corsaro, sindaco di Vercelli, Mario Demagistri, sindaco di Borgo Vercelli con il suo vice Paolo Milan, Pier Mauro Andorno sindaco di Borgo d’Ale e Davide Gilardino, presidente della Provincia. Erano presenti anche Angela Ariotti sindaco di Santhià con il suo vice Mattia Beccaro ed il sindaco di Quinto Vercellese Alessandra Ticozzi.  I sindaci delle città di residenza delle vittime hanno partecipato al “Rito della luce”, portando un lume acceso all’altare; un momento toccante aperto con la frase di Sant’Agostino: “La morte non è niente, sono solo passato dall’altra parte”.

Il significato profondo di questo momento solenne che rappresenta un abbraccio della comunità e della città di Vercelli alle vittime e alle famiglie della strage di Brandizzo lo troviamo nelle parole di Mons. Marco Arnolfo: “Si prolunga il tempo del funerale, per questo allora non potevamo attendere oltre volendo esprimere questo desiderio di pregare insieme ai famigliari per ottenere consolazione e conforto da Colui che si è fatto uomo per essere con noi nella prova del dolore. In particolare vorrei portare i miei sentimenti di affetto e di sincera vicinanza a nome di tutta la Diocesi, dei sacerdoti, delle parrocchie e delle comunità presenti. E’ un abbraccio, vogliamo sentire innanzitutto la presenza del Signore perché i nostri cari Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Saverio Lombardo, Giuseppe Aversa e Giuseppe Sorvillo siano con Lui in questo momento”.