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Vercelli

Controlli e linee guida contro l'abuso di alcolici e droghe

Le disposizioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica

Prefettura di Vercelli

Intensificare i controlli monitorando il centro storico di Vercelli e gli altri luoghi di ritrovo e intrattenimento. Forze dell’ordine e Amministrazione scendono in campo per preservare la vivibilità del contesto urbano, prevenire l’abuso di sostanze alcoliche, la vendita e la somministrazione di alcool ai minori, la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti, anche nell’ottica di frenare il triste fenomeno degli incidenti su strada. Non solo: le associazioni di categoria diffonderanno tra i propri iscritti linee guida per concorrere a garantire la gestione del fenomeno della movida.

Martedì 13 giugno, in prefettura a Vercelli, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduta dal prefetto, Lucio Parente, alla quale hanno partecipato il consigliere provinciale Gian Mario Morello, il comandante della Polizia locale, Ivana Regis, il questore Giuseppe Mariani, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri, Emanuele Caminada, e della Guardia di finanza, Ciro Natale, nonché, in rappresentanza delle associazioni di categoria del territorio, per Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Carlo Puliserti, per Ascom, il presidente Fipe, Giuseppe Saggia, per Confartigianato Piemonte Orientale, Luigi Crosta, per Cna Piemonte Nord - Vercelli, Piergiorgio Pozzuolo.

Scopo dell’incontro l’esame dei fenomeni della “movida”  e dell’incidentalità stradale, tenuto conto del loro possibile riacutizzarsi durante il periodo estivo, che coincide con un incremento della mobilità soprattutto nelle aree caratterizzate da una più intensa concentrazione di pubblici esercizi, dove si registrano elevati indici di aggregazione, soprattutto giovanile, con la possibilità che si riproponga il problema di comportamenti molesti, di schiamazzi, di atti vandalici  e di inciviltà e di turbativa, oltre che di abuso di alcool e droga, spesso causa di sinistri stradali anche mortali.

Il Comitato ha preso atto dei positivi risultati ottenuti lo scorso anno, sulla base di una mirata pianificazione di servizi, all’esito delle attività espletate dalle Forze di polizia che hanno portato alla sospensione di patenti di guida per abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e all’emissione di provvedimenti del questore - sia di temporanea chiusura di alcuni locali, ove si era evidenziata una forte attrazione di soggetti inclini all’illegalità e a comportamenti inurbani, sia di divieto di accesso ad aree urbane (Dacur) nei confronti di questi ultimi -, nonché all’adozione da parte della Polizia locale di sanzioni amministrative per violazioni del regolamento di Polizia urbana. 

Si è concordato, pertanto, di replicare i modelli operativi già positivamente sperimentati, prevedendo servizi di prevenzione e controllo da parte di tutte le componenti delle Forze statali e con il fondamentale contributo della Polizia locale, attraverso l’intensificazione, soprattutto nelle ore serali e notturne dei fine settimana, del monitoraggio del centro storico e degli altri luoghi di ritrovo e intrattenimento, al fine di preservare la vivibilità del contesto urbano, di prevenire l’abuso di sostanze alcoliche, la vendita e la somministrazione di alcool ai minori, la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti, anche nell’ottica di infrenare il triste fenomeno degli incidenti su strada.

Nel contempo, le Associazioni di Categoria, analogamente allo scorso anno, avranno cura di diffondere tra gli iscritti apposite linee guida per concorrere a garantire la gestione del fenomeno della “movida” in una cornice di legalità, in maniera da contribuire alla azione di prevenzione attraverso la collaborazione degli stessi gestori e addetti degli esercizi pubblici  e da assicurare, in particolare, la necessaria intransigenza nel rispetto del divieto di somministrazione di alcool ai minori ovvero a coloro che si trovino in stato di ebbrezza alcolica, nonché la disponibilità di alcoltest nei locali.

Ulteriori misure per prevenire eventuali episodi di inciviltà e di disturbo alla quiete pubblica saranno valutati dall’Amministrazione comunale di Vercelli, per quanto riguarda l’area del centro storico, caratterizzato da una maggiore concentrazione di esercizi pubblici.

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