Carabinieri forestali
di Redazione La Sesia
1 Giugno 2023 10:47
Denunciati per furto aggravato di legname, deturpamento di bellezze naturali, commercializzazione di legno in violazione delle norme EUTR e multati per taglio piante in spregio alle norme forestali vigenti.
E' accaduto a Scopello: i militari della Stazione carabinieri Forestale di Scopa, lo scorso 26 maggio, in coordinamento con il personale del Nipaaf di Vercelli, al termine di una articolata attività d'indagine nel settore forestale, che ha interessato soprassuoli boschivi di faggio. Le indagini sono partite a seguito di istanze di taglio di piante presentate da più soggetti privati con lo scopo di ottenere del legname per autoconsumo e ad uso commerciale, ed hanno rilevato a carico degli esecutori del taglio numerose irregolarità, che hanno portato alla denuncia a piede libero dei titolari dell’impresa.
"I militari hanno accertato che le due persone, entrambe residenti in un Comune del vercellese, hanno tagliato ed esboscato, in assenza di titolo autorizzativo, n. 145 piante di faggio, su boschi di proprietà privata per uso commerciale e su boschi di proprietà del Comune di Scopello, per uso focatico, n. 106 piante di faggio, per un totale complessivo di 1.608 quintali di legname - fanno sapere dal Comando - Dagli accertamenti è emerso che la legna tagliata era stata sottoposta a sramatura ed accatastamento in difetto di tracciabilità, in apposita piazzola accessibile agli acquirenti. Essa era stata mischiata ad arte con altra legna proveniente da tagli formalmente regolari, onde ostacolarne il riconoscimento e la separazione delle partite. In termini economici il danno arrecato al Comune è stato quantificato in circa 1euro/quintale, pari a 648 euro di mancato introito, mentre la vendita al prezzo di mercato della legna avrebbe fruttato circa 15 euro/quintale, con un illecito profitto di 24.120 euro".
La commercializzazione illegale della legna ha comportato anche la violazione consapevole del REG(UE) 995/10 da parte dei soggetti, rientranti nelle categorie degli "operatori" e "commercianti" EUTR. I due trasgressori sono stati denunciati per i seguenti reati: furto aggravato di legname nelle aree di proprietà comunale; deturpamento di bellezze naturali; commercializzazione di legno in violazione della legislazione applicabile nel paese d'origine. La legna illegalmente tagliata ed accatastata, l'area dei cantieri forestali interessata, la gru e le macchine operatrici sono state poste sotto sequestro.
Inoltre, ai trasgressori, a corollario dell'attività sono state contestate le seguenti violazioni amministrative: taglio piante in violazione delle disposizioni del regolamento forestale, per un totale di 3.950 euro; apertura di vie di esbosco difformemente alle disposizioni del regolamento forestale, per un totale di 2.000 euro; installazione di gru a cavo o fili a sbalzo difformemente alle disposizione del regolamento forestale, per un totale di 500 euro; mancata sistemazione dei residui di lavorazione delle piante tagliate, per un totale di 100 euro; inosservanza, da parte dell'operatore che commercializza, di tenere e conservare per 5 anni i registri dei clienti, per un totale di 3.000 euro; inosservanza dell'obbligo di lasciare sgombri dal materiale di scarto di impluvi, per un totale di 200 euro; taglio piante in mappale diverso da quello concesso, 120 euro, violazione contestata al dottore forestale.
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