Pro Vercelli
di Fabio Pellizzari
1 Giugno 2023 16:47
Un momento della presentazione
"Chi arriverà a Vercelli dovrà essere onorato di vestire la bianca casacca".
Così il presidente della Pro Vercelli Paolo Pinciroli ha parlato durante la conferenza stampa che ha illustrato le novità progettuali della società dopo una stagione che non è stata soddisfacente dal punto di vista sportivo, con la salvezza raggiunta all’ultima giornata. Intanto c’è il primo acquisto, Ousmane Niang, dal Fano, mentre mister Massimo Gardano sarà il nuovo responsabile del settore giovanile e presto sarà scelto il nuovo allenatore della prima squadra.
Pinciroli ha anche messo in chiaro alcune cose: "Abbiamo preso del tempo per analizzare alcune situazioni, e in questo periodo sono anche girate voci sul fatto che ci fossero cordate coi soldi per rilevare la Pro Vercelli, invece a noi ad oggi non è arrivata nessuna proposta e non abbiamo avuto nessun contatto. Arriviamo da un risultato sportivo negativo, la società ha comunque sostenuto i costi, ma la Pro Vercelli fuori dalla zona non ha avuto un grosso richiamo e alcuni sponsor che sarebbero dovuti entrare alla fine non hanno proseguito in questo obiettivo. Abbiamo compreso che la società deve essere sostenibile, col monte ingaggi della scorsa stagione non si può sopravvivere, quindi abbiamo deciso che si deve cambiare il progetto, cosa che non significa essere meno ambiziosi. Bisogna cambiare modo di fare calcio, siamo qui per fare bene tutto quello che possiamo fare, perciò abbiamo deciso di investire sul settore giovanile, che sarà sempre più importante nei prossimi anni visto che la Lega Pro fra due o tre anni vorrà che le squadre abbiano in rosa giocatori del proprio settore giovanile. Abbiamo dei giovani molto validi che entreranno in rosa della prima squadra e non andremo a cercare profili di giocatori di 27-28 anni con grandi trascorsi nelle varie categorie, ma figure meno note e più adatte al nostro progetto".
Il presidente ha aggiunto: "Massimo Gardano ha svolto un ottimo lavoro, è con noi da due-tre anni, e dalla nuova stagione sarà il responsabile del settore giovanile. Ora il d.s. Alex Casella valuterà il profilo più adatto per scegliere il nuovo allenatore della prima squadra. A Vercelli abbiamo uno zoccolo duro di tifosi che sostiene la squadra, un’Amministrazione comunale ci offre un grande supporto, cosa che non succede da altre parti, e poi abbiamo soci partner che hanno portato euro e competenza in società. Siamo una grande famiglia, con un progetto nuovo da attuare. Inseriremo persone nuove, ad esempio Rolfo è il nuovo team manager, e mio figlio Gianluca avrà un ruolo più attivo come congiunzione tra la parte societaria e quella tecnica. Siamo motivati e consapevoli di quello che facciamo, sappiamo che il nuovo progetto può comportare dei rischi, avremo dei rientri di giocatori ora in prestito, partiamo da una base di rosa valida, e chi arriverà a Vercelli dovrà essere onorato di vestire la bianca casacca - ha proseguito Pinciroli - L’obiettivo sarà quello di fare bene, per la società e la città la Serie C è un lusso ed è un buon standard di calcio. Ad oggi non avendo rosa e staff tecnico definiti non possiamo dire quale sarà l’obiettivo concreto, oggi è prematuro. Personalmente ci tengo molto alla Pro Vercelli, abbiamo chiaro cosa non ha funzionato la stagione appena terminata, non c’è stata coesione tra vecchi e nuovi, non è scoccata la scintilla, l’allenatore ha fatto il suo ma non era solo colpa sua, abbiamo sbagliato anche noi come società".
Col presidente Paolo Pinciroli alla conferenza stampa c’erano anche il figlio Gianluca, l’amministratore delegato Francesco Celiento, il presidente onorario Franco Smerieri e il direttore sportivo Alex Casella. Quest’ultimo è così intervenuto: "Il modo di lavorare verrà impostato sugli investimenti, il progetto è molto stimolante, ripartiamo per ricostruire. Tre anni fa al nostro arrivo avevamo fatto bene, la seconda stagione arrivammo quinti, quest’anno si pensava di avere una rosa che ci potesse portare in altre posizioni, ma così non è stato. La società dimostra di essere seria, si riparte programmando in modo chiaro, dopo aver analizzato tutto al meglio, e per quanto riguarda il gruppo c’è una buona base su cui lavorare, poi vedremo il da farsi nella lunga fase di calciomercato. Servono idee chiare e certezze, con un percorso che potrà dare grosse soddisfazioni nel medio periodo. Ho proposto un giocatore alla società che dopo aver analizzato bene il tutto ne ha autorizzato l’acquisto e così il primo nuovo innesto è Ousmane Niang, classe 2002 di nazionalità italiana, che questa stagione ha militato nel girone F di Serie D nel Fano, può fare la mezz’ala e l’esterno nel centrocampo a cinque, è un profilo di prospettiva, con caratteristiche di forza fisica, gamba nel gioco lungo, non ha mai giocato da professionista, arriva da settori giovanili di livello ed ha ampi margini di miglioramento. Niang è un acquisto della Pro Vercelli, un profilo adatto al nuovo progetto societario. Inoltre avremo diversi prestiti in rientro da noi come Nepi, Parodi, Maggio, Carosso e Macchioni, mentre Mustacchio ha una situazione diversa legata all’esito della stagione del Cesena".
La questione allenatore: "Non abbiamo ancora parlato con nessuno, nei prossimi giorni faremo le nostre valutazioni e una volta scelto, con lui costruiremo la squadra che comunque ha già una solida ossatura. Cercheremo di identificare il profilo giusto per il nuovo allenatore, cercando di sbagliare il meno possibile, perché se c’è una responsabilità tecnica vuol dire che quest’anno ho sbagliato qualcosa anche io, non solo l’allenatore. Il nuovo progetto deve partire su basi solide, è un’opportunità per la società, la piazza, l’azienda Pro Vercelli. Serve positività da tutti, anche dalla piazza di Vercelli stessa. Insieme vogliamo costruire la Pro Vercelli di domani".
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