Sport
di Claudio Sassone
3 Aprile 2023 10:05
Gli atleti premiati
La serata dei Premi Panathlon non ha tradito le attese, molte infatti sono state le eccellenze dello sport vercellese, con al seguito accompagnatori e famigliari, che si sono trovati giovedì 30 marzo al Modo Hotel per la cerimonia di consegna dei preziosi riconoscimenti.
Dopo la breve introduzione del presidente del Panathlon Agostino Gabotti, la parola è passata ad Enrico De Maria che ha esordito con un commovente ricordo di Paolo Sala, il giornalista scomparso prematuramente, al quale è dedicato lo speciale premio istituito in sua memoria dalla Commissione composta dai consiglieri del Panathlon e dai giornalisti.
“Un paio di anni fa siamo stati colpi da una notizia terribile – ha ricordato De Maria – era mancato uno di noi, un giornalista serio, corretto, leale, simpatico. Non trovo più aggettivi per definire Paolo Sala. Ci manca tantissimo. Il presidente del Panathlon decise immediatamente di istituire un premio alla sua memoria”. Il premio è dedicato ai giornalisti sportivi, ed era giusto attribuirlo ogni anno a coloro che si sono distinti a livello di mass media nella carta stampata, sui social e attraverso la radio e le televisioni.
Così ad aggiudicarsi questi importanti premi sono stati tre pilastri del giornalismo: Gabriele Tacchini (per la sezione carta stampata) giornalista di tanti organi d’informazione e dell’agenzia di stampa Ansa, dove in carriera ha seguito le più importanti manifestazioni sportive del mondo, tra le quali sette Olimpiadi estive, tre campionati del Mondo di calcio, tre mondiali e tredici Europei di Basket. Nel 2019 ha ricevuto dal Coni la Stella di Bronzo al merito sportivo. Per la sezione Radio e Televisione il premio è stato assegnato a Piermario Ferraro, voce radiofonica delle partite della Pro Vercelli per conto di Radio City, e giornalista de Il Corriere Eusebiano e La Stampa. Sua la collana di libri “Cronache Leggendarie” per edizioni Mercurio, oggi Effedi. In ultimo, per la sezione Social Network Massimiliano Muraro ha ricevuto il premio per la sua attività in seno alla divulgazione di libri sull’arte, ha collaborato con giornali quali La Grinta, La Sesia, e attualmente TG Vercelli, dove si occupa di sport, cultura, spettacoli e territorio. Appassionato di cicloturismo ha partecipato a numerose manifestazioni nazionali e internazionali, vincendo titoli italiani di categoria dei giornalisti.
La “seratona speciale” - come definita da Agostino Gabotti - è proseguita con l’assegnazione dei premi agli sportivi. I curriculum dei vari atleti sono stati introdotti dalla brillante giornalista Raffaella Lanza. I Premi Panathlon 2022 hanno riguardato le atlete della società Boxing Pro Vercelli Francesca dell’Aquila e Giulia Caccavo; Giulia Perotti per la Libertas Ginnastica (ha ritirato il premio il presidente della società Luca Casalino), Eleonora Orso (Pro Vercelli Scherma), Carlotta Salafia (Tiro a Segno Nazionale), Emanuele Francesco Bellanova (per l’Atletica Vercelli 78’), Pietro Ferrero (Asd Pro Vercelli BJJ Jiujitsu). Passando alle società premiate, sui gradini del podio sono salite la Libertas Vercelli, la Rosa Blu di Nicoletta Storchio per Special Olympics e i Diavoletti Calcio Vercelli.
La zona calda della fucina di campioni premiati ha avuto il suo epilogo con il riconoscimento assegnato all’olimpionico dello Skeleton Amedeo Bagnis, vice campione del Mondo e campione italiano. Il Premio Panathlon 2022 se l’è aggiudicato la schermitrice Federica Isola, campionessa assoluta italiana per il secondo anno consecutivo, assente per impegni sportivi.
Il parterre di ospiti è stato davvero importante, a cominciare dal presidente del Panathlon di Novara Carlo Accornero, l’artefice degli azzurri in serie A. Molti i rappresentanti delle istituzioni: il presidente della Provincia Davide Gilardino, l’assessore allo Sport del Comune di Vercelli Domenico Sabatino, la Delegata del Coni Laura Musazzo, per il Comune Martina Locca, l’assessore alla Cultura del Comune di Saluggia Federica Boggio con il figlio Vittorio Schibuola, gli avvocati Alessandro Scheda, Filippo Campisi, Aldo Casalini, il governatore del Panathlon Area 3 Piemonte-Valled’Aosta Maurizio Nasi, il presidente dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione “Marino Frova” di Vercelli Enrico Falabino, l’editore della Effedi Lorenzo Proverbio, unitamente ai presidenti delle società premiate, ai dirigenti e tecnici. Dopo la cena, il corposo programma prevedeva la parte relazionale con ospiti di spicco a parlare di “Fatica nello Sport”, ovvero di sport estremi, trail lunghi, Skyrunner. Assente Guendalina Sibona, è toccato a Riccardo Meazzi e Patrizia Aquilini illustrare, con l’ausilio di video e immagini, le imprese che racchiudono le corse mozzafiato, tra le più importanti il “Tor des Geants”, corsa estrema di 330 chilometri di sviluppo orizzontale, 24.000 metri di dislivello verticale con 35 colli al di sopra dei 2.000 metri.
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