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La storia della Pro Vercelli

Da Massimo a... Massimo

In via Massaua, dopo quella di Paci, è iniziata l'era di Gardano

Massimo Gardano

Massimo Gardano allenatore della Pro (foto Marco Lussuoso - FC Pro Vercelli)

Nato a Torino il 2 febbraio del 1968, il nuovo allenatore della Pro Vercelli (l’83° della sua lunga storia, come nome, non sequenza) Massimo Gardano, che ha debuttato con il gradito pareggio per 2-2 sul terreno di gioco della co-capolista Pro Sesto, domenica 26 febbraio 2023, è laureato in Educazione Fisica all’Isef di Torino.

In possesso del “Patentino Uefa A”, Gardano è stato ed è tuttora considerato un vero maestro di calcio per i ragazzi della “Talent Academy” (scuola di perfezionamento calcistico che accoglie a Torino ragazzi provenienti da tutta Italia, nata nel 2018 con l’obiettivo di formare giovani calciatori adatti al calcio moderno) e che dieci stagioni fa aveva già allenato ad Acireale in Serie D. Nel 2011-12 i granata siciliani arrivarono 14.mi nel “Girone I” conquistando la salvezza dopo aver vinto i play-out. L’anno successivo 2012-13 l’Acireale retrocesse in Eccellenza, ma Gardano era stato esonerato alla dopo la 3.a giornata, a beneficio di Salvatore Marra. Amico dell’ex Toro, Pro Vercelli e Frosinone Moreno Longo, da giocatore, Massimo Gardano aveva militato nel settore giovanile del Torino (e quindi a ragione si può definire un ‘Cuore Toro’), prima di una carriera intensa tra i Dilettanti come trainer. Le Giovanili della Pro Vercelli (Allievi Nazionali classe 1986 nella stagione 2002-03), Canavese (all’epoca diretto da Massimo Bava), quindi - dopo Acireale - sempre su panchine di serie D: Chiavari Caperana (2013-14, 8° posto), Bra (14-15, 7° posto), Gozzano (2016-17, 4° posto, poi playoff vinti), Cuneo (nella Serie C/Girone A 2017-18, esonerato alla 16.a giornata: al suo posto William Viali), Rezzato (Serie D /Girone B 2018-19: 4° posto), Seregno (D/Girone B 19-20, 9° posto) e, nel 2020-21, il Canelli SDS in Eccellenza, per approdare alla Primavera della Pro Vercelli nel 2021-22.

Con il ds delle Bianche Casacche Alex Casella, Gardano aveva dunque già lavorato a Gozzano in una delle sue stagioni migliori (fu lui a chiamarlo a campionato di serie D/Girone A già iniziato nella stagione 2016-’17, riuscendo a condurre ad un successo nei playoff insperato alla vigilia sul Varese, coronando una rimonta in cui pochi credevano, ma poi i rossoblù Cusiani rinunciarono a beneficiare del ripescaggio nella serie superiore). Nella scorsa estate 2022, Massimo Gardano era quindi stato promosso a responsabile unico del Settore Giovanile della Pro Vercelli, sostituendo a sorpresa Francesco Musumeci, il cui contratto era scaduto nel giugno ’22, ma capace di portare per la prima volta nella sua storia, ben tre formazioni dei giovani Leoni alle finali nazionali. Arrivando ai Quarti con l'Under 17 e addirittura in semifinale con l'Under 15.

GLI ALLENATORI DELLA PRO VERCELLI (1903-2023)

 Allenatori Pro

La scelta di Gardano come nuovo allenatore della prima squadra Pro Vercelli è stata ponderata a lungo dai vertici della società bianca e dunque è da considerarsi non come di un eventuale “passaggio traghettatore”, ma definitiva ed è stata presa dopo una riunione fiume. Gardano è stato presentato sabato 25 febbraio nell’ambito della conferenza pre-partita di Pro Sesto-Pro Vercelli. Nella rovente notte tra domenica 19 e lunedì 20 febbraio, Massimo Paci è stato così indotto a lasciare la guida della Pro Vercelli dopo 28 gare: 15 in casa, 13 fuori. Tra le mura amiche, il suo bilancio è stato di 5 successi, 4 pareggi e 6 sconfitte. Lontano dal Piola, 4 successi, altrettanti pareggi e 5 ko. Per un totale di 9 successi, 8 pareggi e 11 sconfitte, che sono valsi 35 punti conquistati, 1,25 a gara, 19 in casa (42.2%), 16 fuori (41.0%). Troppo deludente (e assai pericolosa) l’attuale 12.a posizione di Serie C (-2/-1 dai playoff, ma anche -2 dai playout) per un club partito con gli Oscar del mercato a livello di arrivi di nuove leve quotate e da far crescere (altro obiettivo non centrato), innesti di qualità (Mustacchio su tutti, mai considerato e ormai ceduto) e giocatori di sicura esperienza (Comi e Calvano) e dal grande avvenire (Della Morte), correttamente monetizzato al L.R. Vicenza.

La rosa dei Leoni 2022-23, a dire il vero uscita non certo rafforzata dal mercato di riparazione, stante le valutazioni della società che - conti alla mano - non ha ritenuto di compiere il passo più lungo della gamba (a differenza di altre spericolate dirigenze in altre piazze), che non ha però mai dato l’impressione di ricevere il classico valore aggiunto da un trainer che si è probabilmente rivelato troppo amletico come scelte di moduli (3-4-3, 4-1-3-2, 3-5-2) ma soprattutto dei vari “11” scesi in campo, praticamente mai lo stesso da inizio stagione a metà febbraio 2023. Un aspetto più di tutti, pare abbia però fatto particolarmente innervosire il pubblico del “Piola”: quello di una sorta di scarsa reattività nel saper leggere le partite da parte del trainer classe ’78 originario di Fermo (i cui innati tratti di gentilezza, cortesia, eleganza e disponibilità rimarranno per sempre indelebili nella storia di via Massaua), imprimendo cambi spesso troppo tardivi per essere veramente efficaci, anche quando le evidenze sul campo apparivano chiare ai più lettori dello stesso evento tecnico-tattico-agonisitico nel suo fluire. Anche in questa ottica dunque, si spiega la scelta di puntare su Massimo Gardano. Uomo interno, di fiducia, sicuramente rodato e conosciuto nell’ambiente, ma anche alla prova dei fatti tra i Professionisti (categoria che, come sopra ricordato, ha già avuto modo di conoscere parzialmente solo a Cuneo nella stagione 2017-18). Che sia l’ennesimo rischio o la scommessa vinta, lo sapremo solo alla fine di questa stagione regolare, il prossimo 23 aprile 2023. In fondo, dopo quella assolutamente positiva del “Breda”, mancano solo altre 9 partite, tutte dotate di un certo coefficente di difficoltà (L.R. Vicenza, Albinoleffe, Juve NG, Pergolettese, Sangiuliano, Arzignano, Pordenone, Mantova e Lecco), a cavallo tra playoff e playout ed un nugolo di avversarie mai così livellate ed agguerrite. Giorni decisivi in cui Gardano, Alex Casella, patron Paolo Pinciroli e la Pro, si giocano davvero tutto.

La storia della Pro Vercelli continua sul numero de La Sesia in edicola venerdì 3 marzo

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