Vercelli
24 Febbraio 2023 11:07
Un cittadino italiano di origini caraibiche di 30 anni ha preso di mira, domenica scorsa, una ragazza di 33 anni, anch’essa della medesima origine, sua vecchia conoscenza, con cui in passato aveva avuto una relazione sentimentale, percuotendola
ripetutamente nella centralissima via Gaudenzio Ferrari, impossessandosi infine del suo smartphone.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti a seguito di varie segnalazioni
pervenute da cittadini della zona, bloccavano l’uomo ancora sul luogo del reato, scatenandone la
reazione impulsiva: solo l’utilizzo dello spray urticante in dotazione, e l’aiuto offerto da un
equipaggio della polizia, consentivano di immobilizzare l’esagitato e condurlo al comando in via Salvatore Vinci, dove veniva dichiarato in arresto in quanto gravemente sospettato di essere responsabile di rapina, nonché di resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
L'uomo è stato anche visitato dai sanitari del 118 per accertare l’insussistenza di conseguenze per la contaminazione da prodotto urticante, prima di essere condotto in carcere.
Nella mattinata del 22 febbraio, l’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di
Vercelli, che ha stabilito che il soggetto rimarrà in custodia cautelare in carcere in attesa del
processo.
La giovane aggredita ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.
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