Solidarietà
di Robertino Giardina
28 Gennaio 2023 11:00
Anche quest’anno la “castagnata benefica”, organizzata a fine ottobre, in piazza Pajetta, a Vercelli, dagli alpini del Gruppo di Porta Torino, ha consentito di sostenere alcune associazioni di volontariato vercellesi. Le penne nere hanno voluto condividere i particolari di questa giornata benefica che caratterizza il “valore alpino” con una cerimonia che si è tenuta nella sede di Porta Torino.
Il 30 ottobre sei “padelloni” oscillanti per tutta la mattinata, azionati per dieci ore consecutive dagli instancabili alpini, avevano “sfornato” mille sacchetti di caldarroste per un totale di 8,5 quintali di castagne distribuite. Il ricavato, 950 euro, è stato donato a Lega italiana per la lotta contro i tumori; Unione italiana ciechi e ipovedenti; Esercito di cuori; Associazione oncologica pediatrica; e parrocchia della Regina Pacis. Il capogruppo Piero Gallione ha ricordato lo scopo di questa attività, che contribuisce alla realizzazione degli obiettivi sociali di alcune associazioni: «Una giornata significativa, con la partecipazione di numerosi cittadini generosi che, attraverso le offerte per le caldarroste, ci hanno consentito di aiutare chi ha più bisogno».
Per la Lega italiana lotta contro i tumori era presente il presidente Domenico Manachino che ha espresso riconoscenza agli alpini anche per «la lunga e sincera amicizia, auspicando l’organizzazione e la realizzazione di un’attività in comune per l’anno prossimo. I fondi ricevuti verranno destinati alle ecografie mammarie per le donne di età compresa tra i 30 e i 45 anni, sperando che ci sia una significativa adesione a questa importante attività di prevenzione».
Con il contributo ricevuto dagli alpini, la sezione cittadina dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, come ha spiegato il presidente Claudio Costa, aiuterà i bambini ipovedenti: «Grazie anche a questi gesti benefici i più piccoli potranno continuare a svolgere i percorsi previsti nella nostra sede, già oggetto di gradita visita degli alpini di Vercelli».
Erika Barbonaglia, presidente dell’associazione Esercito di cuori, e la ciclista Samantha Profumo hanno ringraziato per la donazione che ha incrementato quanto ricavato attraverso l’iniziativa “Fai battere il mio cuore”. Una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di un polisonnigrafo donato al reparto Pediatria dell’ospedale Sant’Andrea: «Uno strumento che porta anche la firma degli alpini di Vercelli».
Anche il parroco della Comunità Vercelli Ovest, monsignor Mauro Rizzi, ha manifestato gratitudine agli alpini che «anche quest’anno non hanno dimenticato l’oratorio e una comunità che deve sopportare costi notevoli per il riscaldamento e l’energia elettrica. Il nostro è un oratorio molto frequentato che raccoglie tanti ragazzi. È molto bello che ci si possa ritrovare anche di sera, e questo contributo ci aiuta a sostenere le spese».
In conclusione, Piero Medri, presidente della sezione Ana di Vercelli, nel ringraziare tutti gli alpini di Vercelli ed in particolare il gruppo di Porta Torino, ha voluto evidenziare che la castagnata benefica è molto importante e costituisce un impegno sociale che viene realizzato da molti anni. Il capo gruppo Gallione ha quindi ringraziato «tutti i cittadini e coloro che, a vario titolo, generosamente hanno contribuito alla riuscita della manifestazione».
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