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Angsa Novara Vercelli

Percorso per giovani che vivono un “cortocircuito sociale”

"RiconNEETtersi" è rivolto ai ragazzi che da soli non riescono a costruirsi un percorso

Disagio giovani

Giovani non inseriti in percorsi di istruzione o formazione. In una situazione di fragilità sociale, di svantaggio. I Neet.

A loro si rivolge il progetto “RiconNEETtersi, buone pratiche per giovani che vivono un cortocircuito sociale”. Un progetto che guarda a tutti quei ragazzi che da soli non riescono a costruirsi un percorso. «Tra questi anche i nostri ragazzi ad alto funzionamento - sottolinea Francesca De Bernardi, educatrice professionale sanitaria, presidente del Centro per l’Autismo Enrico Micheli e vice presidente di Angsa Novara Vercelli, l’Associazione nazionale genitori soggetti con autismo - L’idea nasce dal professor Guido Lazzarini dell’Università di Torino, e dalla collaborazione tra l'associazione InCreaSe e "Enrico Micheli" Onlus, con il sostegno di Angsa Novara-Vercelli e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e di Fondazione Cr Valsesia Onlus».

Approfondimento sul numero de La Sesia in edicola venerdì 13 gennaio

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