Asl Vercelli
di Redazione La Sesia
17 Novembre 2022 09:51
Oggi, giovedì 17 novembre, ricorre la Giornata Mondiale dell’Eliminazione del Cancro Cervicale, che vede il Papilloma virus (Hpv) fra le cause principali di insorgenza della patologia.
"La direzione generale dell’Asl di Vercelli coglie l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione, che avviene attraverso il vaccino e lo screening, offerto gratuitamente ad ampie fasce d’età della popolazione e può essere effettuata tutto l’anno", fanno sapere dall'azienda sanitaria di corso Abbiate. In Italia ogni anno si registrano circa 2.400 nuovi casi di Hpv, che rappresentano l’1,3% di tutti i tumori diagnosticati nelle donne. “Il Papilloma virus non si manifesta con sintomi particolarmente evidenti – spiega la dottoressa Virginia Silano, che dirige il Servizio di igiene e salute pubblica (Sisp) dell’Asl di Vercelli – nella maggior parte dei casi sparisce da solo, in altri si rende necessaria la terapia antivirale, mentre in un certo numero di altri casi provoca il tumore. In particolare può essere causa di tumori all’apparato sessuale sia femminile che maschile, oltre che alla laringe".
Il vaccino viene offerto gratuitamente alle donne nate dal 1993 e agli uomini nati a partire dal 2006, "oltre che agli adulti più maturi che hanno comportamenti sessuali a rischio (come sesso occasionale non protetto), o se sono immunodepressi, o ancora che abbiano già avuto una lesione all’apparato genitale - aggiunge Silano - in tal caso il vaccino viene offerto anche al partner. Sulla vaccinazione contro il Papilloma virus diritto abbiamo un’adesione di circa il 75% degli aventi diritto; è più elevata nella popolazione femminile, in cui raggiunge quasi l’80%, mentre nei maschi è del 71%, in continua crescita”.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Sisp all’indirizzo vaccinazioni@aslvc.piemonte.it . “Altro alleato nella prevenzione e nella diagnosi è lo screening cervico-vaginale, che viene offerto gratuitamente all’interno del programma Prevenzione serena alle donne appartenenti alle seguenti fasce d’età: 25-29 anni pap-test, 30-64 anni Hpv test. Il primo viene effettuato ogni tre anni, il secondo ogni cinque; la modalità di esecuzione è la stessa – aggiunge il dottor Benedetto Francese, referente per gli screening - Gli inviti a sottoporsi ai due esami arrivano per lettera e tengono conto della residenza della donna che viene indirizzata al Consultorio di riferimento (fra quelli di Vercelli, Santhià, Gattinara, Borgosesia, Varallo e Coggiola). Sulla lettera, oltre ad una breve spiegazione delle finalità dell’esame è presente data e orario dell’appuntamento, per cui non è necessaria nessuna impegnativa medica o validazione). L’esito sarà poi spedito tramite posta. In caso dipositività al test Hpv viene eseguito sullo stesso materiale il pap test e in caso di ulteriore conferma la donna viene inviata a effettuare una colposcopia, in caso di negatività al citologico si ripete l’Hpv test a un anno”.
Chi non avesse ricevuto la lettera o avesse la necessità di cambiare data, sede o l’orario del test può telefonare al Settore Screening dell’Asl in orario d’ufficio ai numeri 0161/593281/283/188 o contattare il numero verde regionale per gli screening 800.001.141 (attivo dal lunedì alla domenica, ore 8-20).
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