Calcio
di Fabio Pellizzari
12 Novembre 2022 09:51
Due big match interessano le vercellesi nei campionati dilettanti in questo fine settimana. Si tratta di Montanaro-Cigliano in Prima Categoria e di Lenta 2011-Palestro in Terza Categoria.
Il Cigliano sfiderà infatti la capolista del suo girone, il Montanaro, che comanda con 22 punti, uno in più del Ponderano sconfitto domenica scorsa proprio dal Cigliano che è terzo a 16 punti e vuole provare a fare lo sgambetto anche al Montanaro per avvicinarsi ulteriormente alla vetta.
Spicca poi la sfida tra vercellesi in Terza Categoria dove si affronteranno le due prime della classe, partite ad inizio stagione col chiaro intento di salire di categoria: il Lenta 2011 ospiterà infatti il Palestro. I padroni di casa del Lenta 2011 guidano la classifica con 15 punti, uno in più del Palestro, che però ha disputato una partita valida in meno, avendo già affrontato il Valle Elvo che partecipa fuori classifica.
Queste invece tutte le designazioni arbitrali del fine settimana.
In Eccellenza Volpiano Pianese-Alicese Orizzonti sarà diretta da Matteo Novelli della sezione di Alessandria.
In Promozione Bianzè-Juventus Domo è affidata ad Alberto Pagani di Alessandria, Dufour Varallo-Lg Trino a Simi Alexandru Zamfira di Asti.
Le designazioni in Prima Categoria: Montanaro-Cigliano a Pietro Vallelunga di Collegno, Pro Palazzolo-Gattinara a Mamadou Abou Mara di Bra, Pro Roasio-Valdilana Biogliese a Lorenzo Billotti di Aosta, Santhià-Sizzano a Francesco Fontolan di Aosta, Strambinese-Virtus Vercelli a Francesco Bellofiore di Novara.
Queste le designazioni in Seconda Categoria: Crescentinese-Romagnano a Jacopo Apicella di Novara, Livorno Ferraris-Lozzolo a Luca Lavarino di Vercelli, Pollone-Academy Pro Vercelli a Daniel Giordano di Chivasso, San Nazzaro Sesia-River Sesia a Taha Tantsift di Biella.
La Terza Categoria: Cossatese-Tricerrese Andrea Bodo a Marco Scirè di Chivasso, Lenta 2011-Palestro a Giacomo Monastra di Collegno, Lessona-Canadà a Nadir Vargiolu di Biella, Moranese Trino-Cavaglià a Edoardo Gandino di Casale Monferrato.
Nella Serie C2 di calcio a cinque Cus Piemonte Orientale-Futsal Club Santhià a Stefano Vergnasco di Casale Monferrato, Don Bosco Caselle-Fonta a Gaspare Compagnone di Collegno, Pro Vercelli-Real Scorpion a Lorenzo Gardini di Novara.
Spicca invece tra le decisioni del giudice sportivo la maxi squalifica al giocatore della Juventus Domo Niccolò Falcioni. La partita in questione era Juventus Domo-Dufour Varallo del girone A di Promozione, quello di Bianzè e Lg Trino: Falcioni è stato squalificato fino al 10 novembre 2027 e il giudice sportivo ha richiesto la radiazione del calciatore. Si legge nel provvedimento che Falcioni è stato squalificato “per condotta violenta di inaudita gravità, del tutto gratuita e non scusabile, nei confronti di un avversario. Nello specifico, al minuto 40 del secondo tempo di gioco, Falcioni veniva ammonito per "condotta antisportiva". Nel proprio referto, l'arbitro segnalava nella sezione "varie ed eventuali" che sempre al minuto 40 del secondo tempo di gioco il calciatore numero 6 della Dufour Varallo, Gabriele Testori, perdeva vistosamente sangue dalla bocca a seguito di un colpo al volto, evento avvenuto al di fuori del suo campo visivo; a fine partita, la società comunicava al direttore di gara che il giocatore aveva subito danni all'arcata dentale e si era recato al pronto soccorso per le cure del caso. Nel proprio supplemento di rapporto l'arbitro ha specificato che i due eventi sono correlati: egli infatti dopo aver convalidato la rete del momentaneo vantaggio della società ospite e mentre si dirigeva verso centrocampo per la ripresa del gioco, scorgeva un movimento del giocatore numero 3 della Juventus Domo Falcioni che faceva cadere a terra l’avversario, Testori. Non avendo da subito compreso la gravità del gesto, l'arbitro ammoniva il Falcioni; quando però si avvicinava a Testori per sincerarsi delle sue condizioni, si avvedeva che il giocatore colpito sanguinava copiosamente ed i suoi compagni di squadra riferivano di una gomitata ricevuta da Falcioni. L'arbitro dichiara nel supplemento di rapporto di aver quindi compreso che si trattava di condotta violenta e non di condotta antisportiva, ma di non aver proceduto con l'espulsione del giocatore non avendo veduto direttamente né lui né i suoi assistenti il gesto. Tuttavia, la condotta di Falcioni è stata ripresa da più persone ed è divenuta nota a tutti, dato che il video della sua violenta ed ingiustificabile gomitata volontaria al volto di Testori, "reo" di aver esultato per il momentaneo vantaggio della sua squadra, è stato pubblicato sui siti web delle maggiori testate giornalistiche sia locali che nazionali, sportive e non. La gravità del gesto di Falcioni, e le sue conseguenze sia a breve che lungo termine per la stessa vita quotidiana della vittima, non possono ad opinione di questo giudice passare inosservate ed impunite solo perché fortuitamente non immediatamente percepite dal direttore di gara e dai suoi assistenti. Inoltre, la scelleratezza e la gratuità della condotta violenta perpetrata, inaccettabile da parte di uno sportivo che si voglia ritenere degno di tale appellativo, impongono l'adozione della sanzione della squalifica ed inibizione nel suo massimo edittale, ossia cinque anni, con richiesta di radiazione del tesserato Niccolò Falcioni da qualsiasi rango e categoria della Figc”.
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