Campionato di serie C
di Alex Tacchini
18 Ottobre 2022 15:50
Massimo Paci allenatore della Pro Vercelli
Nel presentare la sfida infrasettimanale in trasferta con la Virtus Verona (penultima a quota 5 lunghezze) del presidente allenatore Luigi Fresco (mercoledì 19 ottobre 2022, fischio iniziale ore 18), l’allenatore della Pro Vercelli Massimo Paci sa di non potersi cullare sugli allori delle sue prime due vittorie consecutive da quando è alla guida tecnica delle Bianche Casacche (la mini striscia mancava da Pro Vercelli-Albinoleffe 1-0 e da Legnago Salus-Pro Vercelli 0-1 della scorsa stagione), ma anche che il treno è di quelli ghiotti per riaccorciare al vertice la classifica, anche in virtù dell’inopinato stop del Pordenone a Mantova (2-1 per i virgiliani), nel posticipo di lunedì 17 ottobre.
“È vero, è un buon momento per noi, ma anche per loro (testimoniato dallo 0-0 di domenica a Padova) e quello della Virtus è campo difficile per tutti (mica vero: con appena 2 punti i rossoblù veronesi hanno l’andamento peggiore casalingo del girone A, del B e solo le C la Viterbese ha fatto peggio, ndr) - afferma Paci - e da parte nostra serve che la squadra dia risposte. Il fatto di essere veramente in crescita va dimostrato coi fatti e lo possiamo fare solo e soltanto noi. Spero di poter arrivare a dire un giorno che ce la possiamo davvero giocare con tutte. L'ambizione è avere questo tipo di squadra. Ad oggi, il primo obiettivo è giocare in una certa maniera, migliorare progressivamente classifica e percorso. Poi tra qualche tempo, potremo dirlo. Ad ora siamo un po' indietro, ma questo è normale, con una rosa così giovane”.
Poi il focus si dirige sulle potenzialità di “Corradini regista”: “Per essere un leader (vertice basso del rombo davanti alla difesa a quattro nel 4-1-2-1-2 visto anche contro la Feralpi, modulo probabilmente confermato anche domani, ndr) l’ex Primavera della Viola deve dare continuità, ma non difetta di personalità e recentemente sta anche dimostrando doti di contrasto, essenziali per ricoprire quel ruolo ad alto livello. Noi lo supportiamo, con un lavoro fisico, tecnico e mentale. Perché uno su mille ce la fa”.
“L’affanno negli ultimi minuti col Piacenza? Dovuto anche e soprattutto al tipo di partita. Quando sei in vantaggio, l'avversario è portato a mettere in campo 3-4 attaccanti nel finale. Noi però potevamo colpire in contropiede (ad esempio, con Guindò abbiamo avuto una grossa occasione, poco prima del raddoppio di Comi). Ed è lì, è quello è il momento in cui devi essere bravo. Lo stesso a Salò. Certo, sono gare per gente col… cuore forte. Dunque, non credo sia stato un calo né fisico, né mentale”.
“Se ci sarà turnover al “Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini” con la VirtusVecomp? Certo, anche perché ho la fortuna di avere un gruppo importante. Il loro è un campo stretto e corto. E probabilmente occorrerà cambiare qualcosa. Avere la capacità di cambiare idea di gioco, da gara in gara o nel corso stesso della partita è da grande squadra. La fase di possesso con palla a terra la nostra squadra ce l'ha nelle corde tecniche. Se però il campo non consente la fase di costruzione bassa non va fatta. L’importante, però, è dare a questi ragazzi sempre un'idea di gioco. Senza, questa squadra credo si possa smarrire, e avere l’idea tattica significa applicarla anche nel caso di costruzione alta. Le linee, poi dovranno necessariamente essere più strette. Una cosa ancora: dobbiamo avere ambizione di saper non solo di vincere, quella ce l’hanno tutti, ma ‘come’ vincere, perché non sempre si può giocare bene. Mantenere insomma alto il livello nervoso, l'attenzione, l'agonismo. Quello che interessa a noi è arrivare a vedere dove saremo tra qualche mese. Perché i nostri ragazzi hanno davvero un potenziale enorme. Ed ad oggi, nessuno neanche noi, sappiamo con esattezza dove potremo arrivare”.
Per concludere, quello della 9.a giornata del campionato 2022-23 di Serie C - Girone A sarà il 3° incontro in assoluto nella storia tra rossoblù veronesi e Bianche Casacche (Leoni imbattuti) e il n.3562 nel lungo cammino in campionato della Pro dal 1906 ad oggi. L’anno scorso al quartiere Borgo Venezia terminò 2-2 (14′ pt su rigore Danti (VV), 22′ pt Auriletto (P), 34′ pt Tronchin (VV); 25’ st Vitale (P). La Virtus potrebbe essere già arricchita dall’apporto di Michael Fabbro, fresco dell’accordo raggiunto fino al termine della stagione. L’attaccante ex Bassano e Chievo si sta già allenando da giorni agli ordini di Gigi Fresco ed è pronto ad andare a rimpinguare il reparto offensivo veronese. Arbitrerà il signor Giuseppe Rispoli di Locri (assistenti Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Nidaa Hader di Ravenna; IV: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto). Mister Paci ha quindi rivelato anche l’agenda del possibile ritorno in distinta di Emmanuello, dopo il lungo stop per la rottura del crociato: per Simone se ne parla per la seconda settimana di novembre.
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