Lutto
di Fabio Pellizzari
29 Settembre 2022 19:38
Giorgio Rotolo
Ciao campione. Giorgio Rotolo è morto oggi, giovedì 29 settembre, intorno alle 17,30, all’età di 54 anni dopo aver lottato da dicembre 2020 contro un tumore. Era ricoverato in un hospice a Galliate, e il funerale si terrà sabato a Novara nella chiesa della Madonna Pellegrina. Sarà officiato da don Stefano Bedello, carissimo amico di Rotolo al quale è stato molto vicino nel percorso di lotta alla malattia in cui la famiglia di Rotolo è stata encomiabile.
Era stato uno dei condottieri del super Trino che tra il 1999 e il 2001 aveva compiuto il doppio salto dalla Promozione alla Serie D. Rotolo era nato il 4 aprile 1968, e da calciatore ha avuto una carriera di altissimo livello. Aveva svolto tutta la trafila delle giovanili del Novara, esordendo in prima squadra in Coppa Italia, poi nell'87-88 andò in Serie D ad Oleggio, due stagioni in D a Savigliano, cinque in D alla Sparta Novara, una in Eccellenza e quattro in D al Casale, mezza in D all'Aosta prima di arrivare a Trino in Promozione, poi l'Eccellenza e tre in D, altra mezza stagione in D alla Sparta e mezza al Trino. Ha vinto tre campionati, una Coppa Italia nazionale col Casale contro il Latina e una Supercoppa contro il Moncalieri. Non è mai retrocesso, vantava circa 500 presenze in Serie D e l'anno della Coppa Italia vinta è stato capocannoniere del torneo. Bravo e freddo nel calciare i rigori, in carriera ne ha sbagliato uno su 18. Ha chiuso la carriera da calciatore a Trino nell'1-1 contro il Canavese segnando su rigore. A Savigliano nel 1990 ebbe l'onore di giocare l'amichevole contro il Brasile.
Ma Rotolo ha poi intrapreso la carriera da allenatore: ha iniziato alla Berretti della Pro Vercelli ma a metà stagione è passato a fare il secondo di Filippi in prima squadra. In seguito ha allenato gli Allievi nazionali della Pro Vercelli, la Berretti del Como, poi il salto in prima squadra allenando la Biellese, il Borgopal, l'Osmon Suno, il Borgomanero, la LG Trino, la Ro.Ce. Ed infine lo Stresa che la scorsa stagione, nonostante la malattia e le cure, ha guidato alla conquista della vittoria in Eccellenza salendo in Serie D. Categoria nella quale quest’anno ha iniziato la stagione sempre allo Stresa per poi dimettersi alcune settimane fa per via della malattia. Rotolo vantava oltre 300 panchine da allenatore di prime squadre.
A giugno Rotolo era stato ospite a Coverciano nell’aula magna per portare la sua testimonianza di allenatore in lotta col tumore ma presente con costanza sulla panchina del suo Stresa. Aveva raccontato come il calcio e i suoi ragazzi gli davano la forza di lottare contro una brutta malattia che lo stava mettendo a dura prova. Chi ha conosciuto Giorgio Rotolo può testimoniare come sia stato un campione sia in campo che fuori, serio nella sua attività sportiva, ligio alle regole, corretto all’inverosimile. Un vero campione che ha vinto tante battaglie sportive. Ha perso quella della vita, troppo presto, per un male ingiusto e cattivo, ma Giorgio resterà per sempre nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ciao Giorgio.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia