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Prenotare online la casa vacanze: come farlo in tutta sicurezza
In vacanza senza truffe: a cosa stare attenti in fase di prenotazione
di Sabina Schiavon
2 Luglio 2022 16:11
Prenotare online la casa vacanze senza incorrere in truffe è possibile, basta seguire pochi e semplici accorgimenti. È quanto affermano la polizia postale e Airbnb che hanno rinnovato la collaborazione per aiutare chi si affaccia per la prima volta al mondo degli affitti online per le vacanze.
Sebbene la prenotazione online in totale autonomia sia sempre più diffusa, è bene essere a conoscenza della presenza di annunci ingannevoli e frodi. In particolare, le truffe più ricorrenti sono:
La trattativa internazionale: un proprietario fittizio appena trasferitosi all’estero non può accogliere l’affittuario di persona. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Inizierà così a richiedere documenti (utili per costruire la sua prossima falsa identità), condividere non meno di 2-3 bozze di contratto À la carte, in un crescendo di zelo che culminerà nella necessità di concludere l’affare entro 24 ore. Il tutto seguito da una finta pagina di prenotazione, una finta fattura e una vera scomparsa dopo aver ricevuto una caparra importante.
Il rimpiattino: l’host ha creato un annuncio su un sito di seconda mano, o immobiliare, ma non appena chiederete informazioni vi dirà di spostarvi da un canale all’altro; ad esempio proponendovi tramite l’app ufficiale di continuare la conversazione per posta elettronica o messaggistica. Dopo alcune richieste di dettagli sul vostro arrivo, vi manderà un’altra e-mail informandovi che per un problema con l’aggiornamento del calendario l’annuncio non è al momento visibile nella ricerca (in realtà lo ha rimosso), e vi fornisce per comodità il link diretto all’annuncio sul portale, ma si tratta di un sito clone.
La proposta indecente: anche in questo caso l’host ha creato da poco tempo un annuncio, sprovvisto di recensioni ma accattivante. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà anche un bello sconto. Dunque suggerisce di annullare la prenotazione e di trattare privatamente, così da risparmiare entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, il truffatore sparirà.
Stando ai dati del primo Rapporto Censis-DeepCyber, al 65% circa degli italiani è capitato di essere bersaglio di e-mail ingannevoli nel tentativo di convincere le potenziali vittime a condividere dati sensibili. Inoltre, le prenotazioni di viaggi e alloggi figurano fra le cinque attività digitali che gli italiani ritengono a più alto rischio per la sicurezza dei propri dati personali. "Con l’avvicinarsi del periodo estivo il numero delle persone che prenotano e acquistano in rete viaggi e vacanze è in costante aumento - dichiara Ivano Gabrielli direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi, così come rilevato dalle segnalazioni di truffa pervenute al portale della Polizia Postale".
"Talvolta - continua Gabrielli - si può cadere nella trappola di siti “civetta” artatamente contraffatti o di singoli individui senza scrupoli, che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe. Il nostro obiettivo - conclude il direttore della Polizia Postale - è anche aiutare gli utenti a comprare in totale tranquillità indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una guida online all’e-commerce sicuro con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi".
Se è vero che non mancano malintenzionati pronti a truffare chi prenota vacanze o alloggi per le ferie in rete, è anche vero che con poche accortezze sarà possibile farlo in totale sicurezza. In particolare:
Diffidare da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi portarvi su un altro portale come Airbnb. C’è il rischio che condividano un link ad un sito fasullo. Fare molta attenzione alle e-mail con il logo della piattaforma: non è detto che siano autentiche. Le prenotazioni si concludono solamente dal sito o dall’app: se l’e-mail include la richiesta di un bonifico bancario, si tratta di una truffa.
Per le prenotazioni via smartphone è bene utilizzare l'applicazione ufficiale delle piattaforme, scaricandola dallo store ufficiale e non attraverso la navigazione internet. Dal computer, è bene assicurarsi che le pagine non abbiano un indirizzo strano e che sia presente l'icona del lucchetto vicino alla barra dell’indirizzo.
Non comunicare via e-mail o attraverso Whatsapp e diffidare da chi propone di lasciare il portale per accordarsi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. In questo modo non sarà possibile essere tutelati dalle piattaforme: restando nella chat dell’applicazione è invece possibile segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti.
Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Attenzione ad un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.
Diffidare di chi vi dice di aver dato incarico la piattaforma Airbnb (o analoghi) di mostrare la casa. Le piattaforme per la prenotazione di case vacanze non sono agenzie immobiliari.
Portare a termine il pagamento esclusivamente attraverso carta di credito sul sito e in nessun altro modo.
Se una volta arrivati a destinazione si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma di prenotazione per avere un rimborso totale.
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