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Super green pass, cos’è e come funziona: le domande più comuni

Il super green pass dopo la prima dose? Tutto quello che c’è da sapere

Green pass

È stato approvato lo scorso 24 novembre il nuovo decreto che introduce il super Green pass, un Green pass rafforzato ottenibile solamente con il vaccino o dopo la guarigione dal covid-19. Ma come funziona, come si ottiene e quanto è valido? Sono queste le domande più comuni che si pongono sia i cittadini in zona bianca sia i residenti in zone gialle, già soggetti a restrizioni e controlli. 

Come si ottiene il super green pass

Come anticipato, il super Green pass è stato definito come una certificazione verde rafforzata valida ottenibile solamente dopo la guarigione dal covid-19 oppure con il vaccino. Il super green pass non sarà quindi rilasciato dopo essersi sottoposti a tampone e precluderà quindi ai non vaccinati lo svolgimento di alcune attività. Ma come si ottiene? La certificazione verde rafforzata, a differenza di quella base, si può ottenere solamente dopo la guarigione dal virus covid-19 o dopo il vaccino. In quest’ultimo caso, basterà attendere 15 giorni dalla prima somministrazione per riceverla e scaricarla dall’app IO, dall’app Immuni oppure dalla piattaforma dedicata (click qui) messa a disposizione dal governo. 

E chi si è già sottoposto alla prima, alla seconda o anche alla terza dose di vaccino? In questo caso non bisogna fare nulla: l’app VerificaC19 rileverà in automatico l’ottenimento del green pass mediante vaccino e lo verificherà come super green pass. 

Dove e quando è necessario avere il super green pass

L’introduzione del green pass rafforzato è dovuta all’aumentare del numero di contagi causati da quella che viene ormai definita la “quarta ondata” della pandemia. Lo scopo, oltre a quello di spronare chi ancora non è vaccinato a sottoporsi al vaccino, è quello di evitare nuove chiusure e rendere più sicure le celebrazioni natalizie e di fine anno. Nelle regioni in zona bianca, il super green pass sarà necessario dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 per accedere a:

  • spettacoli;
  • spalti e tribune di eventi sportivi;
  • ristorazione al chiuso;
  • feste e discoteche;
  • cerimonie pubbliche;

In zona gialla, invece, già dallo scorso 29 novembre e fino al prossimo 5 dicembre sarà già necessario mostrare la certificazione verde rafforzata. Nelle regioni in zona arancione, invece, sarà necessario essere in possesso del super green pass per accedere a tutte quelle attività che altrimenti, stando alla normativa attualmente in vigore, sarebbero soggette a chiusura. Oltre per accedere ai luoghi già citati, in zona arancione bisognerà presentare la certificazione verde rafforzata anche per impianti sciistici, fiere e convegni, stabilimenti termali o parchi di divertimento. 

A quanto si evince, quindi, il super green pass rimarrà strutturale sia in zona gialla sia in zona arancione anche per i mesi a venire. In zona bianca, invece, sarà necessario a contenere i contagi in vista delle celebrazioni invernali per cui sarà richiesto solamente dal 6 dicembre al 15 gennaio.

Il green pass base, quindi quello ottenuto mediante tampone antigenico o molecolare, rimane sempre valido per accedere al luogo di lavoro così come per salire sui mezzi di trasporto. Rimarrà valido per accedere a luoghi di svago anche in zona gialla; nelle regioni in zona arancione, invece, saranno invece precluse tutte le attività ludico sociali ai non vaccinati.  

Per fare la spesa, fare sport all’aperto o consumare al bancone o nei ristoranti all’aperto non è invece richiesto nessun tipo di certificazione verde. In zona rossa, invece, rimane attiva la normativa vigente che prevede la chiusura di tutte le attività non essenziali. 

La validità dei green pass

Tra le novità introdotte dal decreto legge n.172, approvato il 24 novembre scorso e pubblicato due giorni dopo in Gazzetta ufficiale (qui il testo completo), anche la validità dei green pass. A prescindere dalla tipologia, quindi base o rafforzato, la certificazione verde avrà una durata massima di 9 mesi anziché un anno. Tutti i soggetti a cui è stata somministrata l’ultima dose nei primi mesi dell’anno, quindi, dovranno provvedere a prenotare e a sottoporsi alla seconda o terza dose entro la scadenza per avere il rinnovo del green pass. 

Sanzioni

Scattano, a partire dal 6 dicembre, anche i controlli e le sanzioni per chi accede senza green pass nei luoghi in cui è richiesto. Coordinati dai prefetti, i controlli interesseranno tutti quei luoghi in cui è necessario accedere con certificazione verde rafforzata o base: la multa, sia per chi non è in possesso di green pass sia per il gestore che non ha adempiuto alla verifica, può andare dai 400 ai 1000 euro. Per le attività, inoltre, può scattare un blocco di 10 giorni qualora i controlli rilevino inadempienze alla normativa vigente per tre giorni consecutivi.

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