L'opportunità
di Sabina Schiavon
12 Settembre 2021 14:00
È ancora attivo il bonus vacanze 2021, l’incentivo introdotto con il decreto legge 34/2020 (conosciuto come decreto “Rilancio”) e prorogato successivamente con il “Milleproroghe”, il decreto legge 183/2020.
Ad oggi, il bonus vacanze è dedicato a tutte le famiglie con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 40 mila euro. In particolare, è previsto un contributo fino a 500 euro a famiglia per l’acquisto di servizi e di pacchetti turistici, come definiti dall’articolo 34 del codice di cui all’allegato 1 al decreto legislativo n. 79/2011, offerti in Italia dalle imprese turistico ricettive, dalle agenzie di viaggi e tour operator nonché da agriturismi e bed & breakfast. Entrando nel dettaglio, il bonus vacanze 2021 prevede un contributo fino a 500 euro per famiglie con più di due persone; per i nuclei familiari composti da due persone il contributo scende a 300 euro mentre diventa di massimo 150 euro per le famiglie composte da una sola persona.
È però ancora possibile richiedere il bonus vacanze? La risposta è no: la proroga, infatti, interessa solamente l’utilizzo dell’agevolazione e non la richiesta, che andava fatta entro e non oltre il 31 dicembre 2020. Per tutti coloro che hanno già fatto richiesta tramite l’app Io, però, non rimane che verificare che la struttura o i servizi turistici scelti aderiscano all’iniziativa. Il contributo, infatti, verrà erogato per l’80% sotto forma di sconto sull’importo dovuto al fornitore del servizio turistico e, per il restante 20%, sotto forma di detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2020 o 2021 (in funzione dell’anno in cui è avvenuto l’utilizzo) presentata dalla persona che ha usufruito dello sconto. È importante ricordare che le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione e in una sola impresa turistica e documentate con fattura o documento commerciale. Inoltre, solamente una persona del nucleo familiare beneficiario può usufruire del bonus vacanze 2021; ciò significa che i beneficiari possono decidere di utilizzare lo sconto per un soggiorno in famiglia oppure di cederlo ad un unico componente. In ogni caso, comunque, il bonus può essere utilizzato per un solo soggiorno anche se non viene speso interamente.
Per utilizzare il bonus vacanze 2021, basterà presentare al fornitore del servizio (hotel, agriturismo, b&b, tour operator, ecc… ) il Qr-Code o il codice ottenuto dal cittadino mediante app IO. Al momento del pagamento del servizio, la struttura ricettiva verificherà la validità del bonus tramite accesso all’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, inserendo il codice univoco o il QR-code fornito dal fruitore, il codice fiscale del fruitore e l’importo del corrispettivo. Il sistema confermerà sia la validità del bonus sia l’importo fruibile come sconto dal nucleo familiare. “È emersa di recente la presenza, su alcuni social network tra cui Instagram, di account che offrono la possibilità di convertire in denaro i bonus vacanze che i cittadini hanno attivato attraverso la App IO, ma non ancora utilizzato per un soggiorno turistico - segnala infine in un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate, al fine di mettere in guardia i cittadini da possibili truffe - Alcuni cittadini, inoltre, hanno segnalato account o banner che pubblicizzano offerte turistiche particolarmente convenienti e che, una volta ottenuti il codice fiscale del cittadino e il codice univoco (o il Qr-Code) del Bonus vacanze, vengono chiusi e “scompaiono” dal web. In realtà, si tratta di vere e proprie truffe ai danni di cittadini, il cui bonus viene “bruciato” e non può più essere utilizzato né rigenerato in alcun modo”.
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