La segnalazione
di Redazione La Sesia
23 Giugno 2021 10:31
Gianpiero Masera segretario generale della Camera di Commercio
A prima vista sembrano bollettini legati ad adempimenti obbligatori, ma leggendo attentamente le diciture e le scritte più piccole emerge che si tratta in realtà di proposte commerciali scorrette e del tutto estranee alla Camera di Commercio.
"È quello che si sono visti recapitare diversi imprenditori delle province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola che in questi mesi hanno ricevuto richieste indebite di pagamento provenienti da aziende private, ma camuffate da versamenti obbligatori connessi all’Ente camerale - spiegano dalla Camera di Commercio - Elementi che contraddistinguono questo tipo di comunicazioni sono la scadenza imminente, nonché l’utilizzo di una veste grafica e di riferimenti predisposti per indurre in errore il destinatario, facendogli credere che la richiesta provenga dalla Camera di Commercio". Diciture quali “canone per l’inclusione nel registro/database pubblico delle imprese italiane già iscritte alla Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato”, oppure “proposta di inclusione nell’elenco delle ditte” e ancora “registrazione di marchi e brevetti in database privati” richiamano, nella percezione comune, il pagamento di un importo dovuto per legge.
"Si tratta in realtà di pratiche scorrette e di pubblicità ingannevoli, che spesso colpiscono imprese di piccole dimensioni appena costituite - commenta Gianpiero Masera, segretario generale della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte - L’invio di queste proposte commerciali avviene durante tutto l’anno, ma la frequenza si fa più ricorrente in occasione dell'iscrizione al Registro delle Imprese o nel periodo di versamento del diritto annuale, momenti che richiedono un’attenzione ancora maggiore. L’Ente camerale segnala tempestivamente le casistiche di cui viene a conoscenza all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che anche a seguito di tali comunicazioni ha adottato appositi provvedimenti sanzionatori".
Si ricorda che la Camera di Commercio non invia bollettini di pagamento alle imprese e che il pagamento del diritto camerale avviene tramite modello F24. La raccomandazione per gli imprenditori è quella di diffidare da comunicazioni poco chiare e di leggere attentamente le clausole contrattuali: in caso di dubbio, prima di effettuare pagamenti e fornire i propri dati, contattare sempre la Camera di Commercio, l’associazione di categoria o il professionista di fiducia per verificare la reale natura della richiesta. Eventuali segnalazioni possono essere inviate all’Ente camerale scrivendo una e-mail a urp@pno.camcom.it; l’elenco delle pratiche commerciali scorrette e delle aziende sanzionate dall’Agcom è inoltre disponibile attraverso il sito www.pno.camcom.it.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia