Violazioni del coprifuoco in corso Prestinari e corso Bormida

Gira per corso Prestinari ubriaco dopo le 22 e rifiuta di dare le proprie generalità ai poliziotti.

Martedì 27 aprile, intorno alle 23, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Vercelli hanno denunciato un uomo per il reato di rifiuto di declinare le proprie generalità e contestualmente hanno proceduto alla contestazione della violazione poiché si trovava fuori dal proprio domicilio oltre le 22 senza giustificato motivo. Gli operatori, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, transitando in corso Prestinari hanno notato un uomo che urlava, arrecando disturbo alla quiete pubblica. Intercettato immediatamente, lo stesso è apparso in evidente stato di ebrezza alcolica e, alla richiesta degli operatori di identificarsi, ha rifiutato di esibire un documento di identificazione assumendo un atteggiamento ostile, nel tentativo di sottrarsi ai controlli di polizia. Una seconda pattuglia, arrivata in corso Prestinari, ha provveduto ad accompagnare l’uomo in Questura per gli accertamenti del caso. Per i fatti accaduti l’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato rifiuti di indicazioni sulla propria identità personale e multato per stato di ubriachezza; contestualmente gli è stata notificata la violazione della normativa vigente in quanto l’uomo non è riuscito a fornire una valida giustificazione relativamente al mancato rispetto del coprifuoco.

Nella notte tra il 27 e il 28 aprile, alle ore 00,10 circa, sempre gli operatori della Squadra Volante della Questura di Vercelli, si sono recati in Corso Bormida per una segnalazione di musica ad alto volume proveniente da un appartamento. Gli agenti hanno provveduto all’identificazione di tre persone, tutti di origine straniera e residenti in Vercelli. A carico di tutte le persone segnalate risultavano anche precedenti penali. Chieste spiegazioni in merito alla segnalazione pervenuta, gli stessi hanno riferito di essersi ritrovati per trascorrere una serata di svago. Gli operatori, pertanto, hanno ribadito che è ancora in vigore il divieto di ogni forma di assembramento e del coprifuoco con l’obbligo di fare rientro nella propria abitazione entro le ore 22.