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riconoscimento artistico

A Federico Grassi il Premio Enriquez 2024

Insieme all’autore Oliva, per un lavoro originale sulla vita di Carlo Goldoni

Federico Grassi

Federico Grassi interpreta Goldoni

Importante riconoscimento (che vale, se non una vita, una carriera) per l’attore e regista vercellese d’adozione Federico Grassi, a cui - insieme all’autore Alberto Oliva – è stato assegnato il “Premio Nazionale Franco Enriquez 2024” (XX edizione), uno dei massimi riconoscimenti Artistici del nostro Paese e che attraversa una vastissima area di interessi che tocca tutte le arti: Teatro, Cinema, Danza, Musica classica, leggera e Jazz, Letteratura, Arti visive e tutta la comunicazione di impegno sociale e civile.

Il Premio ricorda la figura di Franco Enriquez, grande regista fiorentino (scomparso nell’agosto del 1980 a soli 52 anni) che ha segnato un periodo importante della cultura italiana (fondò insieme alla compagna Valeria Moriconi, Glauco Mauri e Mario Scaccia la mitica "Compagnia dei quattro"), dagli anni ‘60 agli anni ’80, che scelse Sirolo – in provincia di Ancona - come luogo d’elezione delle sue  lunghe giornate di teatro, tra l’azzurro del mare e il verde del Conero. Enriquez ha curiosamente anche un particolare legame con la città di Vercelli.

Il Riconoscimento (che vanta il Patrocinio del Comune di Sirolo, della Regione Marche, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività Culturali e del Consorzio Ente Parco Naturale del Conero) è stato comunicato a Grassi ed Oliva direttamente da Paolo Larici, attuale presidente del Centro Studi Franco Enriquez; ha come sottotitolo “ …Per un teatro, una musica, un’arte e una comunicazione di impegno sociale e civile” ed è per la categoria “Teatro Classico e Contemporaneo - Sezione Produzioni e Direzione artistica”. È stato quindi assegnato per la direzione artistica della stagione 2023/24 del Teatro Sociale “ Delia Cajelli” di Busto Arsizio, Stagione Teatro di Prosa e Stagione Teatro Lirico, con la seguente motivazione: “Federico Grassi è il direttore artistico della stagione di Prosa del Teatro sociale “Delia Cajelli” di Busto Arsizio, quest’anno una stagione incentrata sulle produzioni, con delle scelte che ci presentano un cartellone di impronta classica, con un particolare sguardo alla scrittura e alla regia contemporanea. Importante il coinvolgimento di moltissimi giovani studenti degli istituti scolastici di Busto Arsizio, Gallarate, Legnano, non solo come spettatori ma anche come parte attiva nell’allestimento degli spettacoli. Una particolare menzione alla produzione e all’allestimento di questo interessante spettacolo dal titolo “ Baruffe, Sottane e Zecchini ” la vita in commedia di Carlo Goldoni con la regia di Alberto Oliva che indaga dai “Memoires” e scava nel personale intimo del grande drammaturgo alla scoperta di fatti nuovi e piccanti della sua vita privata e di commediografo. Bravi tutti gli interpreti a partire dallo stesso Federico Grassi nel ruolo di Goldoni, vogliamo menzionare: Claudia Donadoni, Gustavo La Volpe, Silvia Giulia Mendola, Gea Rambelli”. 

La serata di consegna dei premi si terrà a Sirolo presso il “ Teatro Comunale Cortesi” venerdì 30 agosto alle ore 21,00. Idealmente, tutti i vercellesi e gli italiani che amano il teatro, saranno lì col cuore e con la mente, a spellarsi le mani dagli applausi. E la curiosità citata in apertura di questo pezzo? Eccola: fu proprio Franco Enriquez a firmare la regia della prima opera teatrale andata in onda nella storia sulla Rai: “L'osteria della posta” di Carlo Goldoni, che si svolge proprio a Vercelli, una sala dell'osteria della posta, dove sostano dei viaggiatori per passare la notte. Fu il primo sceneggiato trasmesso in serata dalla Rai, quando venne inaugurato il regolare servizio televisivo, il 3 gennaio 1954, memorabile giornata d'esordio ufficiale della televisione italiana. Giusto 70 anni fa.

Quando si dice che i cerchi dell’Arte si chiudono. A volte, è proprio così.

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