Sul palco del Teatro Civico il pianista Leonardo Pierdomenico

Vercelli, XXV Viotti Festival: sabato 14 gennaio alle 21 al Teatro Civico concerto del pianista Leonardo Pierdomenico. "Sarà una serata coinvolgente e piena di motivi d'interesse - sottolinea Cristina Canziani, direttore artistico del Viotti Festival - Parliamo del concerto che vedrà protagonista assoluto Leonardo Pierdomenico, il quale, pur giovanissimo, è già riconosciuto come il pianista italiano più significativo della nuova generazione e si sta avviando verso una carriera internazionale di assoluta eccellenza. Anche perché Pierdomenico si distingue per l'originalità dei programmi che propone al suo pubblico, e questa serata al Civico lo conferma in pieno. Il concerto è infatti pensato come un dialogo a distanza tra due tormentati “monumenti” del pianoforte, ovvero Chopin e Skrjabin. Due pianisti che hanno lasciato un segno indelebile sia come interpreti, sia come compositori. Nonostante siano vissuti in due epoche diverse, i rimandi fra loro sono molti e profondi, e il singolare “montaggio alternato”, quasi cinematografico, voluto da Pierdomenico, permetterà di apprezzarli in pieno. Dunque, una serata da veri cultori della grande musica, ma capace di colpire ed emozionare davvero tutti". 

Da segnalare che prima del concerto, alle 20,30, nel Ridotto del Teatro Civico avrà luogo l'appuntamento con i Salotti Musicali: 30 minuti a disposizione del pubblico per poter incontrare l'artista e conoscere le opere in programma.

Per per ricevere informazioni sulla stagione concertistica, si può consultare il sito viottifestival.it, scrivere a biglietteria@viottifestival.it, telefonare al numero 329 1260732 o ancora recarsi alla biglietteria al Viotti Club di via Galileo Ferraris 14 a Vercelli (dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 18.50).

Il successivo appuntamento del XXV Viotti Festival è previsto sabato 28 gennaio al Teatro Civico: con l'Orchestra Camerata Ducale si esibiranno Maurizio Baglini e Guido Rimonda in una serata dedicata a F. Mendelsshon-Bartholdy, D. Shostakovich e W. A. Mozart.