Cinema
di Emanuele Olmo
24 Dicembre 2022 11:24
Christopher Nolan, geniale regista dai film che lasciano sempre spiazzato il pubblico, grazie a ben studiati colpi di scena e/o ribaltamenti di prospettive (pensiamo a “Memento”, “The Prestige” “Inception”, Interstellar”, il più recente “Tenet”), è ora all’opera sul suo dodicesimo film. Quest’ultimo, basato sulla biografia “American Prometheus” di Kai Bird e Martin J. Sherwin, si concentrerà sulla vita del fisico statunitense Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy, fisico che contribuì fortemente nel campo della fisica quantistica ma il cui nome è indissolubilmente legato alla costruzione della prima bomba atomica nell’ambito del “Progetto Manhattan”.
Nolan, oltre per i kolossal da lui diretti di grande successo e l’impegno nell’industria, è divenuto famoso anche per cercare di utilizzare la CGI (Computer-Generated Imagery, da noi detta “computer grafica”) il meno possibile. Basti ricordare, ad esempio, che in una delle scene cardine del film “Tenet” il regista ha fatto veramente schiantare un aereo Boeing 747 contro un aeroporto, dopo tutti gli accertamenti del caso.
In “Oppenheimer”, questo il titolo del prossimo film biografico in uscita il 21 luglio, il regista si è cimentato in una nuova sfida e ha ricreato una vera esplosione nucleare, probabilmente per la prima volta nella storia del cinema. A tal proposito, in un’intervista concessa a Total Film e poi riportata a Variety, Nolan afferma: “Penso che ricreare il test Trinity (la prima detonazione di un’arma nucleare, nel New Mexico) senza l’uso della computer grafica sia stata una grande sfida da affrontare. Andrew Jackson, il mio supervisore agli effetti visivi, è salito presto a bordo del progetto, ha esaminato il modo in cui avremmo potuto realizzare molti degli elementi visivi del film in modo pratico, dalla rappresentazione della dinamica quantistica e della fisica quantistica allo stesso test Trinity, alla ricreazione di ciò che ci serviva a Los Alamos (una pianura desertica del Nuovo Messico) in condizioni meteo straordinarie, molte delle quali erano necessarie per il film. In termini di condizioni molto dure, ci sono state enormi sfide».
Sempre in ambito di sfide, il regista, non ancora soddisfatto, insieme al suo storico Direttore della Fotografia Hoyte Von Hoytema, ha collaborato con Kodak per la creazione di una nuova cinepresa IMAX in grado di girare in una pellicola in bianco e nero. Calcolando poi il ricchissimo cast tra cui Robert Downey Jr., Emily Blunt, Matt Damon, Ben Affleck, Rami Malek, Kenneth Branagh, Gary Oldman e tantissimi altri, questa follia fatta a film sembra essere assolutamente imperdibile.
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