Tutto è partito dall'arresto di un militare della Scalise

“Sono in corso da parte della Squadra mobile di Vercelli ulteriori accertamenti finalizzati a rivelare le eventuali responsabilità di altre persone coinvolte nel traffico di sostanza stupefacente a Vercelli”. Così a novembre 2023 la Polizia concludeva il comunicato sull’arresto di un militare della caserma Scalise (clicca qui), finito appunto in manette per droga.

Da questa indagine ha preso il via l’operazione “Vite in polvere”, culminata martedì scorso con il maxi blitz della Polizia che ha portato sei persone in carcere e altrettante agli arresti domiciliari; nonché alla notifica di 4 obblighi di dimora e 5 obblighi di presentarsi alla Polizia giudiziaria. Le accuse sono detenzione ai fini di spaccio e cessione di stupefacenti.

Le persone indagate sono in tutto 34 e per 23 di loro il gip, su richiesta della Procura, ha disposto le misure cautelari. Una cinquantina i clienti segnalati alla Prefettura come assuntori. Documentati oltre 500 episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, quali hashish (9 chilogrammi), cocaina (3) e marijuana (circa 1 chilo e mezzo), per un valore sul mercato superiore ai 360.000 euro.

Già la scorsa settimana sono iniziati gli interrogatori ai sei finiti in cella, tra i quali anche vercellesi insospettabili, e si attende la decisione sulle richieste di scarcerazione.