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Arresto per detenzione ai fini di spaccio grazie a "YouPol"

Una segnalazione anonima sull’app fa scattare le indagini nei confronti di due giovani

Squadra mobile di Vercelli: un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Mercoledì 20 marzo il personale della Squadra Mobile della Questura di Vercelli, nell’ambito di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in provincia, ha arrestato un ventitreenne italiano, incensurato, in quanto gravemente indiziato del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Grazie ad una segnalazione anonima pervenuta sull’app “YOUPOL”, in cui veniva segnalato lo spaccio di sostanza stupefacente in un comune della cintura vercellese, sono scattati i primi accertamenti da parte degli investigatori della Squadra Mobile riducendo la rosa di sospetti a due giovani poco più che ventenni, entrambi incensurati e sconosciuti alle Forze dell’Ordine.

Dopo un breve periodo di osservazione i poliziotti hanno dato via al blitz, che ha permesso loro di rinvenire, a casa del primo sostanza stupefacente di tipo “hashish”, del peso complessivo di circa 160 grammi, già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate mentre, a casa del secondo, un quantitativo più consistente, pari a circa 250 grammi della medesima sostanza oltre a materiale atto al confezionamento ed alla pesatura della sostanza e circa 1.000 euro, presumibile provento dell’attività di spaccio. Al termine dell’attività di rito il primo veniva deferito in stato di libertà per la detenzione di sostanza stupefacente mentre il secondo, su disposizione dell’A.G. competente, veniva tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale in attesa del giudizio di convalida.

"È infine doveroso rilevare - cita il comunicato della Questura di Vercelli - che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza".

L'app YouPol, realizzata dalla Polizia di Stato e disponibile per i dispositivi Ios e Android, è uno strumento gratuito e disponibile per tutti, semplice e sicuro, che permette di inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.

L’applicazione, nata nel 2017 per segnalare episodi di spaccio di droga e bullismo, è stata poi implementata anche con la possibilità di segnalare episodi di violenza domestica e, recentemente rinnovata nella veste grafica e nella tecnologia, permette all’operatore di Polizia di aprire una chat sulla quale è possibile scambiarsi, in tempo reale, messaggi e file multimediali, come normalmente accade in un’applicazione di messaggistica istantanea.

La nuova funzionalità di geolocalizzazione permette di capire la posizione del segnalante, oltre a visualizzare su una mappa l’ufficio di Polizia più vicino, mentre il recentissimo aggiornamento dell’applicazione offre anche la possibilità di nascondere l'attività svolta con l'app, evoluzione pensata principalmente per le vittime di violenza di genere che, così facendo, non rischiano di essere scoperte nel caso qualcuno si impossessasse del loro dispositivo per “curiosare”.

Di seguito alcuni suggerimenti per utilizzare al meglio l’applicazione:

- descrivere l'episodio in modo dettagliato, indicando il luogo, l'orario e le persone coinvolte;

- se possibile, inviare un video, un audio, un'immagine o un testo che descrivano l'episodio;

- se si effettua la segnalazione in forma anonima, è importante fornire informazioni che possano aiutare la Polizia a identificare l'episodio.

Nei casi più urgenti, ovviamente, sempre tramite un pulsante dell’app, è possibile chiamare direttamente il N.U.E. 112 o, dove non presente, il 113 della Questura.

 

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